Credit: Remanzacco Observatory
Il 23 maggio, C. Jacques, E. Pimentel & J. Barros, del SONEAR Observatory, hanno annunciato la scoperta di un nuovo asteroide di 192 metri di diametro, ufficialmente designato come 2014 KM4 che, per la sua traiettoria presunta, ha già iniziato a far parlare di sé.
Fa parte della famiglia asteroide Apollo, caratterizzati da un'orbita con semiasse maggiore superiore ad una unità astronomica e un perielio (q) inferiore alla distanza della Terra all'afelio (q <1.017 AU).
Ha avuto un incontro ravvicinato con il nostro pianeta lo scorso 11 maggio, passando a 26,2 LD (Lunar Distanze = ~ 384.000 km) o 0,0673 UA (1 UA = ~ 150.000 mila km).
Ma ciò che lo ha reso famoso appena scoperto è la sua orbita prevista che, secondo le stime attuali, nell'arco di 7 anni lo porterà così vicino a Giove tanto da ipotizzare una collisione.
Tuttavia, ormai la lezione dovremmo averla imparata, soprattutto osservando l'evoluzione delle traiettorie cometarie negli ultimi mesi: le previsioni orbitali diventano più raffinate quante più osservazioni dell'oggetto vengono portate a termine.
2014 KM4 è su un'orbita di 5,08 anni, inclinata 5,2 gradi rispetto al piano dell'eclittica, il che lo porta appena dentro l'orbita terrestre e ad un punto di afelio molto vicino a Giove, a 5,2 UA dal Sole.
Questi dati, però, si basano solo su 14 osservazioni effettuate nell'arco di 5 giorni.
L'attuale traiettoria prevede che 2014 KM4 passerà a circa 0,1 UA, circa 15 milioni di chilometri, da Giove il 16 gennaio 2022, ossia dentro l'orbita dei satelliti più esterni del gigante gassoso ma al di fuori dell'orbita dei satelliti Galileiani.
L'attuale probabilità di impatto con Giove è circa 1% e questo tipo di previsioni, generalmente, tendono ad annullarsi man mano che aumentano le osservazioni e i calcoli vengono migliorati. Ne è un esempio la cometa C/2013 A1 (Siding Spring) che non colpirà Marte ad ottobre 2014, come inizialmente ipotizzato.
Ad ogni modo, se volete rimanere aggiornati sul percorso di 2014 KM4, potete consultare la pagina: http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=2014%20KM4;orb=1;cov=0;log=0;cad=1#cad
D'altra parte, osservare un impatto su Giove non sarebbe una novità: un paio di anni fa, siamo stati testimoni di una collisione in diretta ed era accaduto anche nel 2010 e nel 2009; ancora prima, nel 1994, fu la volta della cometa Shoemaker-Levy 9.
Anche se 2014 KM4 probabilmente non darà spettacolo, la sua orbita verrà comunque influenzata dal gigante gassoso: Giove farà il suo lavoro di sentinella del Sistema Solare interno e spingerà l'asteroide ancora più lontano da noi nelle orbite successive.
2014 KM4 ha una buona magnitudine assoluta per un asteroide, pari a 21,3 per cui non sarà impossibile seguirlo. Ora si trova nella costellazione della Vergine.