Magazine Cultura
La grande festa dei laureati di Ca' Foscari in Piazza San Marco mi sembra la giusta rappresentazione della generazione di bimbiminkia che ci attende.
Molti di loro andranno ad arricchire le file dei disoccupati ma intanto festeggiano neppure avessero conquistato un premio Nobel.
Io, illo tempore, me la cavai con una pizza e una bottiglia di vino rosso, festeggiando con quattro amici fedeli. Le aziende ci cercavano perfino prima che avessimo terminato gli studi e tempo da perdere dietro a queste sceneggiate proprio non ne avevamo.
Buona fortuna, cafoscarini, e fornitevi di scarpe robuste perché la strada che porta oltre il confine è lunga e faticosa.
E, se posso darvi un consiglio, concentratevi sulle cose sostanziali e questa manfrine lasciatele ai sindaci taglianastri e ai venditori di spazzole promossi sul campo.
Saluti