Dedico l’ultimo post di questo 2014 a voi.
A chi mi segue da quando è nato Viaggio in Progress, ma anche a chi mi segue solo da qualche giorno. Una dedica ad ognuno di voi.
A chi ho imparato a conoscere attraverso i commenti, le opinioni di vita vissuta, le dediche.
A chi imparerò a conoscere attraverso le proprie esperienze, i propri occhi sul mondo.
A chi mi segue costantemente ma in silenzio.
A voi tutti, uno per uno, auguro che…
Che sia un 2015 di talenti riconosciuti, di arte, di scienza, di nuove tecnologie al servizio dell’uomo, di bellezza per gli occhi.
Che sia un 2015 senza coloro che non fanno altro che lamentarsi dell’Italia e degli italiani e che alla fine non espatriano mai.
Che sia un 2015 di libera e non ostacolata interpretazione.
Che sia un 2015 di grandi riflessioni, di momenti difficili non evitati e di decisioni ragionate.
Che sia per tutti un 2015 di viaggi mentali, di partenze per luoghi indefiniti e di ritorni carichi di consapevolezza, verso luoghi immaginari senza confini territoriali, come dovrebbe essere in realtà la geografia.
Abruzzo, dicembre 2014