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2015 bucket list & 2014 best readings

Creato il 07 gennaio 2015 da Chiara

Buon 2015, bestioline!
Che questo nuovo anno vi porti tante emozioni, tante sorprese e, soprattutto, tantissimi libri da leggere e amare assieme. Come potete immaginare dalla premessa, questo post è sostanzialmente un recap di quest’ultimo anno da blogger in cui cercherò di buttar dentro tutto quello che le blogger serie e competenti hanno fatto con ampio anticipo e in più post. Perché l’organizzazione è qualcosa che non conosco troppo bene, ma soprattutto ho esaurito tutta la mia capacità di argomentazione – il tempo libero – su di una tesina che mi sta facendo diventare scema. Nonostante questo mia patologica incapacità, nel 2014 siamo cresciuti moltissimo e i numeri parlano chiaro: tra WordPress e Facebook siamo più di 100 e a volte faccio fatica a credere di essere la depositaria di tanta fiducia.
Grazie, a voi che mi leggete. Grazie a chi trova il tempo di dedicarmi un like o un commento, grazie a condivide, grazie a chi non è assolutamente d’accordo su qualcosa che dico, grazie a chi invece si rispecchia nelle mie parole. Una blogger, senza lettori, è un po’ come una persona che parla da sola: inutile negare che date un senso alla fatica che è, a volte, scrivere una recensione o trovare qualcosa di divertente da dire su un paperboy. Un grazie è quanto mai doveroso anche alle mie cucciole preferite del Club del Libro, che hanno migliorato taaaanti lunedì – ragazze, sogno il giorno in cui ci troveremo tutte assieme nello stesso posto, davanti a una tazza di thé, a parlare delle nostre letture -, alle ragazze del #blogmas, a Cee per un’infinità di motivi che esulano dai libri e dai blog – in primis perché ogni volta che vado a Firenze viene ad abbuffarsi con me al Mostodolce -, ad Annachiara – che è un po’ la mia blogmadrina -, alle autrici che hanno avuto così tanta fiducia in me da affidarmi le loro creature – Mirya, Alessia Esse, Giulia Dell’Uomo e Chiara Parenti! – e a quelle che, come Denise Groover Swank, mi hanno fatto la grazia di leggere le mie recensioni nonostante fossero scritte in una lingua che non è la loro. Grazie anche alla mia banda dei limoni e al mio coinquilino, che sopportano i miei sprazzi schizofrenici di entusiasmo con infinita pazienza e discrezione; e al solito #moroso che “non leggo libri, tanto poi me li racconti tu“.
Sicuramente ho dimenticato qualcuno (tipo la zumpi, compagna di fangirlate moleste since 2009 – ho controllato la data! -), ma insomma… spero possiate perdonarmi la dimenticanza e che sappiate che avete tutta la mia gratitudine e che non sono parole dette per dire. 

NEW YEAR RESOLUTION;
LEGGERE – sembra stupido, ma a ben pensarci non è così scontato trovare ogni giorno tutti i giorni il tempo necessario per incastrare, tra i mille impegni, qualche minuto prezioso per sfogliare un buon libro.
PIANIFICARE – il blog è un impegno non indifferente, e chi ne gestisce uno lo sa meglio di me. Ci sono post da scrivere, rubriche da seguire, informazioni da raccogliere e, per quanto ChiaraLeggeTroppo non brillo soprattutto per originalità di rubriche, anche per buttare giù un paio di stupidaggini su un paperboy o pubblicare un teaser serve più tempo di quel che si creda. E al di là del tempo materiale necessario alla scrittura in sé, bisogna sapere COSA effettivamente scrivere. Per questo motivo ho deciso di dedicare un’agenda al blog, dove appuntarmi idee, spunti e soprattutto organizzare tutto il lavoro che si nasconde dietro questo angolo di web.
RESTARE IN PARI CON LE RECENSIONI – senza perderne tantissime per la foga di iniziare un libro nuovo, e recuperare almeno quelle dei libri che mi sono particolarmente piaciuti;
LEGGERE IN LINGUA – dei cento libri che spero di leggere nel 2015, vorrei che almeno cinque fossero in lingua. Considerata la quantità esorbitante di autori che non vengono tradotti e che voglio conoscere, non dovrebbe essere troppo difficile…!
DIVERTIRMI – tendo a dimenticare, ogni tanto, che questo blog non è il mio lavoro. Questo mi porta a colpevolizzarmi eccessivamente quando manco uno o più appuntamenti, quando invece non dovrebbe essere così: lo faccio perché mi piace, non perché devo. Sono una studentessa, laureanda, e ho davanti a me un tirocinio che non so ancora quanto tempo mi porterà via. E al di là di questo ho degli impegni, altre cose, ed è giusto che non vengano sacrificate. E poi, diciamolo, capita di non avere voglia. Sono un essere umano, alla fine. 

IMPEGNI PROSSIMI FUTURI;
LE CRONACHE DI MAGNUS BANE, LETTURA CORALEqui l’evento con tutte le direttive.
2015 READING CHALLENGEqui tutte le informazioni.
THE AGE OF YA CHALLENGEqui tutte le informazioni.

2014 BEST READINGS;

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Per te qualsiasi cosa – Sam Angus

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After math – Denise Groover Swank

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Yellow birds – Kevin Powers

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We were liars – E. Lockhart

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Trentatré – Mirya

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Fangirl – Rainbow Rowell



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