Non possiamo fare a meno di iniziare questo nuovo anno con un’annotazione negativa scaturita da una passeggiata, il primo di gennaio, a via Luzzatti, una via che potrebbe essere un’autentica oasi nel caos dell’Esquilino e del centro storico di Roma ma che l’ignoranza, l’inciviltà e la cafonaggine di alcuni residenti da una parte e i continui, atavici e assurdi problemi di organizzazione e pianificazione di comune e aziende che lavorano per i servizi dall’altra, riducono alla stessa stregua delle altre zone più problematiche e degradate del rione. Ma andiamo con ordine, ecco cosa avevano gettato presso due cassonetti della via :
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che dire, se le autorità competenti non inizieranno a fare multe anche salate a chi (residenti o commercianti che siano) scambia la strada per una discarica a cielo aperto ogni parola sarà inutile e ci dovremo rassegnare a queste scene da quarto mondo.
Ma il quadro più assurdo è sicuramente il prossimo : non sono passati 15 giorni (!) da quando, terminati i lavori dell’Italgas, via Luzzatti è stata completamente riasfaltata, che il 31 dicembre sono arrivati i mezzi dell’ACEA e hanno iniziato a scavare di nuovo in due punti distinti della via
Clicca per vedere lo slideshow.anche qui è una visione sconfortante, possibile che nel 2016 con tutti gli strumenti che l’odierna tecnologia mette a disposizione per la pianificazione, l’organizzazione, l’ottimizzazione e il controllo dei progetti dobbiamo ancora buttare i soldi per rifare il manto stradale per poi bucarlo di nuovo dopo solo pochi giorni, con il risultato di far lievitare i costi in maniera assurda e avere sempre strade rappezzate e a rischio buche e avvallamenti?
