Michela, una giovane ragazza di 19 anni, è un talento, non solo musicale ma anche nel campo della pittura e dell’arte in generale, diplomata lo scorso luglio, ha portato avanti un bel percorso e ora come ora studia all’università, ma nel tempo libero dipinge, canta e suona. Per lei era proprio un debutto, quindi questo appuntamento di 20H7D è stato molto particolare proprio perché era uno dei primi Live che lei e la sua band hanno affrontato, mentre, lei come singola era la prima volta che realizzava un’esposizione delle sue creazioni.
Questo appuntamento è stato molto intenso e particolare anche per me; non ricoprivo solo la veste di blogger e quindi non dovevo solo stare attento ad ogni singolo dettaglio della serata per la recensione, ma ero anche il co-presentatore del vernissage assieme a Chiara. Il tutto prevedeva una serie di passi molto simpatici, nel quale sono riuscito a districarmi in modo perfetto e a portare avanti tra le risate delle persone. Le risate spero non fossero per la mia interpretazione ridicola, anche perché le battute che facevo erano davvero esilaranti…….o forse no? Ora mi viene il dubbio! O.O
L’evento continua, e al finire del nostro botta e risposta, è stato il turno di Michela e della sua Band i Rhesus Factory!Loro si occupano prevalentemente di Cover, infatti durante la serata hanno suonato tre canzoni, di cui due erano proprio cover, una dei Pink Floyd e una dei Genesis e poi, in apertura un pezzo loro, che mi ha ricordato vagamente qualche pezzo dei Crystal Castles.
Sembrava proprio di stare ad un concerto, io ero in prima fila e osservavo la band, Michela e le persone intorno a me. Un dettaglio particolarissimo, che non ho notato solo io, è quello che Michela, mentre canta, ha proprio un’altra anima, si rivela il suo alter ego, che da ragazza super timida, sul palco si scatena, balla e seduce gli spettatori (metaforicamente parlando!) , e non solo, assume addirittura espressioni visive che all’inizio spaventano, delle sorte di “stand bye”, dove guarda persa un punto vuoto, come se avesse visto la morte e poi, con tanta foga comincia a cantare, e a deliziarci con la sua voce che da piccola piccola si fa grande, così grande, che mi ricorda addirittura la voce di Dolores O’Riordan dei Cramberries.
Si conclude il live, con Michela che lascia uscire la vera Michela, che diventa rossa dall’imbarazzo tra gli applausi delle persone che c’erano in house; Mattia, addirittura, faceva fatica a parlare della stessa talmente erano fragorosi gli applausi! Conclusi, Michela legge un piccolo saggio scritto da lei, riguardante l’inconscio, dove ci racconta che durante l’evento e durante la settimana che sarà in House, ci mostrerà il suo lato più “Inconscio”.
Dopo ciò Mattia conclude, con tanti complimenti rivolti verso Michela e invita gli ospiti a banchettare con il catering portato dalla stessa. Nel momento che è seguito al concerto, abbiamo potuto visionare per il meglio, le creazioni di Michela, che oltre che suonare con la sua Band, ha in esposizione in House alcune sue creazioni, come dei quadri, ognuno con la propria storia e spiegazione e un “murales” di biglietti da visita, opera che mi è piaciuta davvero un sacco e mi ha dato spunti per tantissime altre cose.
La serata continua, la band ci delizia con un altro pezzo, sempre una cover, in modo da allietare e farci compagnia durante la visione delle opere. Mi ha colpito vedere tutte quelle persone, addirittura persone che da mezzo alla strada in macchina si fermavano ad ascoltare e cercare di capire che cosa stesse succedendo. Mi ha colpito Michela, che anche se l’avevo già sentita cantare durante la sfilata di Gorgeous English Style, mi ha fatto vedere molta più grinta rispetto a quella serata, tanto da farmi capire quanto è brava !
In lei vedo qualcosa di buono, qualcosa che la porterà avanti, perché ha una voce davvero assurda.Faccio i miei migliori complimenti quindi a Lei, che con la sua voce e le sue opere d’arte ha animato la serata e ravvivato le pareti della House, alla sua Band, che tramite loro è riuscita a portare su un live davvero fantastico, a Mattia e Chiara, che con tanta ansia e dedizione ogni sabato rendono la cosa sempre più bella e figa ! Questa volta, mi voglio anche fare i complimenti da solo, per l’interpretazione che ho avuto durante la parte di presentazione che ho dovuto fare, dove mi sono divertito da matti !
Spero di esser stato abbastanza esaustivo J