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21 maggio: seconda venuta di Gesù Cristo

Creato il 21 maggio 2011 da Spaziokultura
Tenetevi forte perchè dopo il terremoto di Roma del 12 maggio, su tutti i siti internet e i giornali del mondo campeggia un'altra previsione catastrofica. L'autore questa volta non è Bendandi ma  un predicatore  e cronista di una radio cristiana statunitense, Harold Camping. Da parecchi giorni infatti molte piazze americane sono piene di gigantografie che inneggiamo ad un'ipotetica apocalisse datata proprio 21 maggio 2011. Dal 13 maggio poi, nelle stesse piazze sono comparsi dei volantini che annunciano la fine del mondo, e se da una parte ormai abituati a queste prevsione c'è gente che ride, tanti invece temono che sia realtà. Ma su cosa si basa ques'ennesima previsione? Camping attraverso un calcolo molto complesso è arrivato a definire con una presunta esattezza che il 21 maggio sarà la data della seconsa venuta di Gesù Cristo sulla Terra, una venuta questa volta apocalittica. Ecco il ragionamento: Cristo fu crocifisso il 1 aprile 33 dC, fino al 1 aprile del 2011 dC, questo periodo e' lungo 1978 anni. Poi moltiplica 1978 per 365,2422 giorni - il numero di giorni in ciascun anno solare, da non confondere con un anno di calendario.
Successivamente, osserva che il periodo dal 1 aprile al 21 Maggio comprende 51 giorni. Aggiungi 51 alla somma totale di moltiplicazione precedente, ed il risultato è uguale a 722500.
La cifra di 722500 puo' essere scomposta nel quadrato del prodotto di tre
numeri: (5 x 10 x 17) x (5 x 10 x 17) = 722.500.
Questo e' il significato cabalistico dei tre numeri del prodotto.
Il numero 5, è uguale a "espiazione".
Dieci è "completezza".
Diciassette significa "cielo"
L'operazione del quadrato significa "Ripetere" messo in parole: (Espiazione x Completezza x Cielo) ripetere. Cioe': 'l'espiazione completa per il cielo si ripete".
Camping ha detto: "E' la storia che si ripete dal momento che Cristo ha fatto il pagamento per i tuoi peccati, fino a che il mondo non si sara'completamente salvato."Insomma un puro calcolo matematico per spiegare un'ipotesi che verrebbe da dire non sta nè in cielo nè in terra! D'altra parte pensare che un predicatore cristiano basi la propria concezione teologica su dei numeri è veramente fuori dal mondo. Cristo non è una combinazione numerica di quadrati e radici, è molto altro. Nessuna Apocalisse si può spiegare come tenta di fare meccanicamente Camping. Ma se date uno sguardo a tutte le previsioni che in questo periodo ci sono e che riguardano la fine del mondo, c'è il rischio di perdersi qualcosa. Tutti azzardano l'apocalisse, generando solo dubbi e paure. Ma siamo sicuri che la fine del mondo sia apocalittica nel senso biblico e non invece qualcosa che porti lentamente il mondo all'autodistruzione? In tal senso se di apocalisse dobbiamo parlare forse si sta già verificando!

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