Colorate la vita a chi amateregalategli una poesia
Voglio tornare a casa,
lì dove il gioco è pulito di fango
ed il riso
sa ancora di terra.
Voglio tornare a casa.
Lì la strada ha il sapore del pane
e l’acqua… vien giù sì,
ma sa ancora di mare.
Io me ne torno a casa,
come ai tempi delle ricche raccolte
delle nostre lunghe preghiere
delle cadenti
verdi
camminate.
Voglio tornare casa, vedi!
ho le more nello stesso secchiello,
una caramella per ogni rosario,
è sopra l’orlo è dentro un palmo…
ed il soffione?
accarezzato, se l’è conquistato il vento.
Spegni la luce ora nonna,
e chiudi la porta.
Torniamo a casa,
come ai tempi delle grandi raccolte,
come al tempo dei figli,
e della vita
che mai sfregiò
la morte.
di Silvia Verdoliva
Poetessa di Castellammare di Stabia (NA)
Young singer di Georges de La Tour