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21/10/2014 - Enel: Edilizia, cemento ed efficienza energetica

Creato il 21 ottobre 2014 da Orizzontenergia

La ricerca di soluzioni per aumentare efficienza e risparmio energetico di abitazioni ed edifici, il contributo inaspettato dalle ceneri di carbone. I progetti Enel: da Nero Mattone al geopolimero cellulare

Il carbonecarbone
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.
può contribuire in modo significativo ad accrescere l'efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati.
degli edifici. La notizia può suonare strana ma con i consumatori sempre più propensi ad interventi di miglioramento dei loro appartamenti e all'utilizzo consapevole dell'energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, e con il settore edilizio alla costante ricerca di soluzioni per aumentare l'efficienza con costi competitivi e sostenibili, il "fattore carbone" nella filiera della cosiddetta white economy  può risultare una sorpresa - per i non addetti ai lavori - gradita.

L’Energy efficiency market report dell'Agenzia Internazionale dell'Energia ha stimato che, nel periodo 2007-2013, gli italiani hanno speso 22 miliardi di euro per realizzare 1,8 milioni di interventi di efficientamento energetico nelle loro case. Merito di una cultura sempre più condivisa sull'uso consapevole dell'energia, che si estende anche all'acquisto crescente di elettrodomestici con classi di consumo più performanti e alla diffusione delle mini-rinnovabili, ma anche delle politiche di detrazioni fiscali introdotte nel 2007.

Trasporti ed edilizia sono spesso sotto la lente di ingrandimento in fatto di efficienza energetica più per le potenzialità ancora inespresse che per i risultati comunque ottenuti. E nell'ottica di lungo periodo i due settori sono alla ricerca di strade che consentano di garantire, oltre al risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse.
ottenibile con interventi di efficientamento (dai Certificati Bianchi agli standard della Direttiva Ecodesign dell'UE), anche modelli di business e soluzioni permanenti che assicurino sin dall'origine - per l'edilizia si potrebbe dire: dalle fondamenta – livelli di efficienza energetica sostenibili, competitivi e in grado di modificare in modo radicale l'impatto ambientaleimpatto ambientale
L'insieme degli effetti (diretti e indiretti, nel breve o nel lungo termine, positivi o negativi, ecc..) che l'avvio di una determinata attività ha sull'ambiente naturale circostante.
e il peso dei consumi di abitazioni e immobili.

Il cemento è il secondo prodotto più consumato al mondo dopo l'acqua a causa della crescita della popolazione urbana globale e delle città. Per questo il settore edile è da anni alla ricerca di un materiale di costruzione in grado di sostituire il cemento Portland, tradizionale e più diffuso al mondo, che ha un limite 'ambientale' rilevante: per produrre un chilo di questo tipo di materiale di costruzione viene rilasciata esattamente la stessa quantità di CO2, emessa nel processo di realizzazione del clinker: il composto di base del cemento che si ottiene con la 'cottura' di argilla, calcare e scisto, avviene a 1450° e richiede l'utilizzo di carbone.

L'utilizzo intelligente del carbone può evitare l'emissioneemissione
Qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell'atmosfera a seguito di processi naturali o antropogenici, che produce direttamente o indirettamente un impatto sull'ambiente.
dell'anidride carbonica anidride carbonica
(CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
)
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosferaatmosfera
Involucro di gas e vapori che circonda la Terra, costituito prevalentemente da ossigeno e da azoto, che svolge un ruolo fondamentale per la vita delle specie, perché fa da schermo alle radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole. Essa si estende per oltre 1000 km al di sopra della superficie terrestre ed è suddivisa in diversi strati: troposfera (fino a 15-20 chilometri), stratosfera (fino a 50-60 chilometri), ionosfera (fino a 800 chilometri) ed esosfera.
, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
per la produzione di cemento. Come? ENEL, da oltre 10 anni, sviluppa studi e progetti per il riutilizzoriutilizzo
Qualsiasi operazione nella quale il materiale, concepito e progettato per poter compiere, durante il suo ciclo di vita, un numero minimo di spostamenti o rotazioni è riusato di nuovo o reimpiegato per un uso identico a quello per il quale è stato concepito.
delle cenericeneri
Materiale di natura inorganica che rappresenta il residuo della combustione del carbone.
di carbone
delle sue centrali come materiale da costruzione che permette la riduzione delle emissioni nel processo di produzione ed evita l'utilizzo di ulteriore combustibile fossilecombustibile fossile
Combustibile formatosi nel corso delle ere geologiche (come il petrolio, il carbone o il gas) che viene estratto dal sottosuolo. Tali risorse non sono considerate rinnovabili.
per ottenere il clinker.

Ottenere cemento con le ceneri di carbone è un'idea che ENEL ha cominciato a studiare già nel 2003 quando ha avviato il progetto sperimentale Ceneri Doc che, l'anno successivo, ha ricevuto il Premio all'innovazione amica dell'ambiente di Legambiente. La strada aperta dagli studi di dieci anni fa, che miravano a ottenere risparmi energetici e di materie prime nonché la riduzione delle emissioni di gas serra, derivanti dalla conseguente minore produzione di cemento, sono proseguiti oltre Ceneri Doc.

Le ricerche di ENEL per un cemento eco-friendly con l'utilizzo delle ceneri di carbone si sono moltiplicate negli anni arrivando a generare in particolare altri due progetti:

  • Filiere Corte ha interessato la centrale Federico II di Brindisi e il territorio di Puglia e Basilicata dove operano circa 600 aziende edili;
  • Nero Mattone ha dimostrato l'utilizzabilità delle ceneri di carbone, sia leggere che pesanti, prodotte da centrali termoelettriche nel settore laterizi su scala industriale;

L'esperienza nell'utilizzo delle ceneri di carbone per l'edilizia ha poi portato ENEL ha individuare ulteriori applicazioni ad alto valore aggiunto dei residui. Nel 2013, ad esempio, è stato completato lo sviluppo del processo produttivo di un nuovo materiale - geopolimero cellulare – realizzato con ceneri pesanti e con possibili applicazioni per l'edilizia ad alto risparmio energetico.


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