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22 anni fa l’omicidio di Padre Pino Puglisi: il ricordo del prete antimafia vicino ai giovani

Creato il 15 settembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

“Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”. E’ la consegna di padre Pino Puglisi, educatore e compagno di migliaia di giovani, parroco di Brancaccio, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, nel giorno del suo compleanno. Nessun era escluso dall’opportunità di impegnarsi per una realtà più degna dell’uomo.

Padre Pino Puglisi (italpress.com)

Padre Pino Puglisi (italpress.com)

22 anni fa l’omicidio di Padre Pino Puglisi: il ricordo del prete antimafia vicino ai giovani. ”Le nostre iniziative e quelle dei volontari – diceva il sacerdote beatificato il 25 maggio di due anni fa – devono essere un segno per fornire altri modelli, soprattuto ai giovani, e cercare di smuovere le acque. In questa prospettiva ha senso anche premere sulle autorità amministrative perchè facciano il loro dovere, tentare di coinvolgere il maggior numero di persone in una protesta per i diritti civili. Noi vogliamo rimboccarci le maniche e costruire qualcosa”. Per il suo omicidio sono stati condannati come mandanti i fratelli Graviano e come esecutore Salvatore Grigoli, convertito da quel sorriso che gli ha riservato padre Puglisi mentre veniva ucciso, e oggi collaboratore di giustizia. Al sacerdote il riconoscimento anche della Presidenza della Repubblica: giovedì 24 i fratelli Puglisi, Francesco e Gaetano, ritireranno al Quirinale la Medaglia d’oro al valor civile conferita a Pino Puglisi dal capo dello Stato Sergio Mattarella.

Le parole di Padre Pino Puglisi, ispirazione per gli organizzatori della manifestazione per l’anniversario. Nel programma delle manifestazioni promosso dal centro Padre Nostro, è stata riportata una delle frasi di 3P, alla quale gli organizzatori si sono ispirati per realizzare pieghevole e manifesto: “Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale. Ciascuno di noi come le tessere di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perchè si formi l’unico volto di Cristo”. Il volto di Puglisi, infatti, è composto dal mosaico di fotografie di volontari, operatori, famiglie e utenti che in questi 22 anni hanno avuto rapporti con il Centro di accoglienza Padre Nostro da lui fondato. Incontri, mostre, dibattiti sono in corso da giovedì.

Oggi, presso l’aula consiliare della circoscrizione incontro-dibattito su “Brancaccio 2.0″. Il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone visita la Direzione didattica “Orestano”. A Monreale inaugurato un murales alla presenza dell’arcivescovo Michele Pennisi. In serata proiezione del video “Il sorriso di 3P” prodotto dai volontari del Centro Padre Nostro, presso la casa museo di piazzale Anita Garibaldi. (AGI)


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