Oggi farò una cosa che mi ero ripromessa di non fare troppo spesso: parlare di cacca.
Ci ero riuscita abbastanza bene, in questo anno e poco più di vita del blog: ne avevo parlato giusto una volta, qui.
Visto che oggi la Purulla compie 22 mesi (tra due mesi sono due anni! Incredibile), volevo ricordare di quello che era successo due anni fa tondi tondi, quando ero molto incinta e ci eravamo fermati in un hotel vicino a Pescara tornando dalla vacanza in Salento... E invece no.
Dovete sapere che al mare ci eravamo portati il vasino. Senza troppo ottimismo, perché se da un lato leggo di mamme che hanno spannolinato con successo anche bimbi di quindici mesi, so che prima dei venti mesi circa il controllo degli sfinteri semplicemente non esiste, il bimbo si deve sforzare un sacco per accontentare i genitori e questo non va bene.
Al mare non era stata fatta una sola pipì nel vasino. Lei girava giustamente sempre nuda, fuorché nel passeggino, e all'interno della roulotte. Ma se la faceva allegramente sui piedi.
La cacca, in compenso, veniva quotidianamente regalata al mare. Lei era lì, a giocare con l'acqua a mezzo polpaccio, si notava uno sguardo perso nel vuoto unito a un movimento del pancino, e poi plop, con me o IlMioAmore pronti a raccogliere la produzione purullesca col secchiello, e poi via alla toilette.
Ma oggi la Purulla ha fatto questo.
Prima si è tolta il pannolino, poi ha fatto la pipì per terra, io ho pulito e quando sono tornata in salotto l'ho trovata in posizione che stava producendo.
Oh, mi sono commossa. Ma sul serio. Mi sono sperticata in lodi e lei era tutta soddisfatta.
Memore del libriccino consigliato da Suster, questo qua, mi ha accompagnato in bagno per controllare l'operazione di liberazione della cacca e poi ha tirato l'acqua.
Ha ovviamente colto l'occasione per lavarsi le mani e, già che c'era, anche i piedi.
Buon complemese, amore mio! Stai crescendo a vista d'occhio, in tutti i sensi.