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22/07/2014 - 1.000 biciclette a pedalata assistita per raggiungere il sito di Expo Milano 2015

Creato il 22 luglio 2014 da Orizzontenergia

Ministero dell’Ambiente e Comune di Milano hanno firmato un protocollo che farà di Milano la prima città nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato.

L’iniziativa, finanziata dal Ministero con oltre 4 milioni di euro, prevede la realizzazione di 80 stazioni di sosta e l’acquisto di 1.000 biciclette a pedalata assistita a batteria che dalla città potranno raggiungere il sito di Expo 2015

Grazie al Protocollo d’Intesa firmato a Milano dal Ministro Gian Luca Galletti e il Sindaco Giuliano Pisapia, Milano sarà la prima città nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato.

L’iniziativa, finanziata dal Ministero dell’Ambiente con un contributo di oltre 4 milioni di euro, prevede l’ampliamento dell’attuale sistema BikeMi, già attivo nel Comune di Milano, con la realizzazione di altre 80 stazioni di sosta lungo l’asse centro città – Rho Pero e l’acquisto di 1.000 bici a pedalata assistita a batteria che dalla città potranno raggiungere il sito dell’Esposizione, a circa 13 chilometri dal centro urbano.

BikeMi ha già 199 stazioni con oltre 3.500 biciclette a disposizione dei cittadini che hanno effettuato nel 2013 quasi 2 milioni di prelievi. 
I motorini da 36 Volt e 250 Watt sono collegati a batterie agli ioni di litio. Si ricaricano con pannelli solaripannelli solari
Pannelli in grado di assorbire calore dal sole per riscaldare un fluido. Essi sono costituiti da un insieme di tubi affiancati (fasci tubieri) all'interno dei quali altri tubi (assorbitori) trasferiscono il calore assorbito ad un fluido termovettore (per esempio acqua nel caso di riscaldamento di acqua sanitaria). Esternamente il pannello è costituito da un telaio che sorregge dei vetri che hanno sia il compito di proteggere il fascio tubiero da sporcamento e da eventi meteorologici, sia il compito di far passare le radiazioni del sole facendo però in modo che esse, una volta assorbite e rimesse dai tubi, restino comunque all'interno del pannello (è come se il calore venisse intrappolato all'interno del pannello).
e l’autonomia è di 50 km
. Il software non solo comunica all’utenteutente
Soggetto che consuma elettricità o gas.
quando la batteria è sotto il livello di tutela (20% di carica) ma ne blocca la possibilità di sgancio dalla rastrelliera. Allo stesso tempo, segnalerà alla centrale che provvederà a sostituirla e a ricaricarla.


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