Occupandoci degli Al Manakki, noi ragazze ci troviamo a volte a spulciare nel web, nella speranza di reperire informazioni, che siano appetibili per voi, ma soprattutto ci diano spunti sufficienti, per scrivere qualcosa che si possa definire leggibile. E’ così che mi sono imbattuta nel personaggio di oggi, e se non fosse che lo conosciamo tutti, sarebbe davvero interessante anche la sua vita da “anonimo”. In primis, va sottolineato che la sua vita era predestinata: se i tuoi genitori sono un ex cestista del NBA e tua madre è sorella di un ex cestista del NBA, mi sa che da grande diverrai un giocatore di basket. Ma non solo, se tua madre e tuo padre, durante la tua gravidanza, assaggiano una particolare carne di manzo, assai pregiata, e la gradiscono davvero tanto (si sa, le donne incinte sono capaci di ogni cosa), va da se che ti chiameranno KOBE.
Il simpatico colosso di Philadelphia vanta numerosi primati, uno fra questi è la stella sulla Walk of Fame, che giusto un altro gigante del basket vanta, Magic Johnson. Le innumerevoli prodezze atletiche di Kobe, sono conosciute da tutti per la maggior parte, mentre le prodezze della vita privata meno, a parte qualche scandalo mediatico in cui è stato coinvolto. Mr. Bryant, è sposato con due figlie, a cui ha affibbiato dei nomi improbabili (quasi peggio del suo) e parla fluentemente italiano, essendo vissuto da noi dai 6 ai 13 anni. Si fa chiamare Black Mamba, e questo mi fa inevitabilmente pensare a Kill Bill e Uma Thurman, deduco pertanto che il riferimento al mondo animale/cinema, sia una sorta di monito per gli avversari, che dovrebbero prepararsi ad una fine ingloriosa e dolorosa.
Gioca da sempre nei Lakers.
Come ogni sportivo americano che si rispetti, oggi Kobe ha un patrimonio milionario, dovuto soprattutto agli sponsor che si sono letteralmente buttati sopra il giovane fuoriclasse. Insomma qualunque cosa Kobe tocchi, si trasforma in un slam dunk! Io comunque per rimanere in tema, insisto a dire che e’ davvero un MANZO DA COMPETIZIONE.
KOBE BEAN BRYANT E’ NATO IL 23 AGOSTO 1978 A PHILADELPHIA SOTTO L’ELEGANTE SEGNO DELLA VERGINE