Sapevo del Bancone. Cercavo il momento per appollaiarmici, sorseggiare una birra -piccola, 999 battute le immagino bagnate da una piccola. Il 23 maggio era il ventesimo anniversario della morte di Falcone, la moglie, e gli uomini della scorta. Ho aperto i vari social network e la retorica (forse giusta, sempre retorica) di immagini e citazioni mi ha chiuso lo stomaco. Ho dichiarato un giorno di sciopero della parola social-mediatica. Le macerie dello svincolo di Capaci sono uno dei ricordi più nitidi dei miei 9 anni. Forse anche dei miei 29 anni. C’è un’altra storia nitidamente impressa nella mente da quegli anni: quella di Croazia, Serbia, Bosnia. Forse una coincidenza che proprio il 23 maggio abbia finito Zagreb, il libro che di quella Storia racconta una vicenda, allo stesso tempo intima e universale. A dire il vero ho letto eZagreb, la versione digitale, arricchita dei contenuti speciali. Ed è valso molto più un giorno di lettura che ogni parola scritta per commemorare.
Virginia Fiume