Gli obiettivi strategici della Carta Europea del Turismo Sostenibile sono di migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo responsabile nelle aree protette.
Gli obiettivi strategici della Carta Europea del Turismo Sostenibile sono di migliorare lo sviluppo sostenibilesviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è quel tipo di sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere il futuro delle generazioni a venire. I tre obiettivi dello sviluppo sostenibile sono: prosperità economica, benessere sociale e limitato impatto ambientale. La prima definizione, risalente al 1987, è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland, poi ripresa successivamente dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'ONU.
e la gestione di un turismo nelle aree protette che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei flussi di visitatori, oltre ad accrescere la conoscenza ed il sostegno alle Aree Protette d’Europa.
I 10 principi della Carta per il Turismo Sostenibile
1. Lavorare in partnership
Per coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area protetta, per il suo sviluppo e la sua gestione.
Un forum permanente, o una struttura equivalente, dovrebbe essere istituita tra le autorità dell’area protetta, gli enti locali, le organizzazioni ed i rappresentanti dell’industria del turismo. Collegamenti con soggetti regionali e nazionali dovranno essere attivati e resi effettivi.
2. Elaborare e realizzare una strategia
Per predisporre e rendere effettiva una strategia per il turismo sostenibile ed un piano d’azione per l’area protetta.
La strategia dovrà basarsi su attente valutazioni ed essere approvata e condivisa dai soggetti locali coinvolti. Essa dovrà contenere:
- Un’individuazione dell’area interessata dalla strategia, che può estendersi anche all’esterno dell’area protetta;
- Una descrizione dell’area naturale, del patrimonio storico e culturale, delle infrastrutture turistiche, e delle condizioni economiche e sociali dell’area; considerando problematiche, necessità, potenzialità ed opportunità;
- Una descrizione del turismo attuale e del potenziale mercato turistico futuro;
- Un elenco di obiettivi strategici per lo sviluppo e la gestione del turismo, con attenzione a:
- Conservazione e miglioramento dell’ambiente e del patrimonio culturale;
- Sviluppo sociale ed economico;
- Tutela e miglioramento della qualità della vita delle comunità locali;
- Gestione dei visitatori e miglioramento della qualità del turismo proposto;
- Un piano d’azione per raggiungere questi obiettivi;
- Un’indicazione di risorse e partner per rendere effettiva la strategia;
- Proposte per il monitoraggio dei risultati.
3. Inquadrare gli aspetti chiave
Ogni area protetta ha le sue caratteristiche peculiari. Le priorità strategiche ed i programmi di azione dovranno essere determinati localmente, tenendo conto delle indicazioni sopra descritte. In ogni caso, i seguenti nodi chiave dovranno essere attivati:
- Per tutelare e migliorare il retaggio naturale e culturale dell’area, attraverso il turismo, ma al contempo per proteggere l’area da uno sviluppo turistico sconsiderato:
- Un monitoraggio dell’impatto sulla flora e la fauna ed il controllo del turismo nelle aree sensibili;
- L’incoraggiamento di attività, includendo servizi turistici, che garantiscano il rispetto del patrimonio storico, della cultura e delle tradizioni;
- Il controllo e la riduzione delle attività, includendo quelle del turismo impattante, che:
- producono effetti negativi sul territorio, sull’aria, sull’acqua, utilizzano le risorse non rinnovabili;
- e che creano inutili rumori e sprechi;
- Incoraggiando i visitatori e l’industria del turismo a contribuire alla conservazione.
4. Garantire ai visitatori un elevato livello di qualità in tutte le fasi della loro visita
- Analizzando le aspettative ed il livello di soddisfazione dei visitatori attuali e potenziali;
- Tenendo conto delle esigenze dei visitatori portatori di handicap;
- Sostenendo iniziative di verifica e miglioramento della qualità dei servizi e delle strutture.
5. Comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie ed uniche dell’area
- Assicurando che la promozione dell’area si basi su immagini autentiche, e sia sensibile allenecessità ed alle potenzialità dei diversi luoghi e nei diversi periodi;
- Garantendo prontamente informazioni accessibili e di buona qualità sull’area e le zone limitrofe; ed assistendo le imprese turistiche per questo;
- Garantendo strutture per l’educazione e servizi per l’interpretazione dell’ambiente dell’area protetta e delle risorse per i visitatori e le comunità locali, coinvolgendo anche le scuole ed i gruppi.
6. Incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale proponendo e sostenendo attività, eventi ed iniziative che prevedano l’interpretazione della natura e del patrimonio culturale.
7. Migliorare la conoscenza dell’area protetta e gli aspetti di sostenibilità tra tutti quelli legati al turismo proponendo o garantendo programmi di formazione per gli operatori delle aree protette, di altre organizzazioni e delle imprese turistiche, sulla base di una valutazione delle esigenze formative.
8. Assicurare che il sostegno al turismo non comporti costi per la qualità della vita delle comunità locali residenti
- Coinvolgendo le comunità locali nella pianificazione del turismo nell’area;
- Assicurando una buona comunicazione tra l’area protetta, le comunità locali e i turisti;
- Individuando e cercando di ridurre e contenere i conflitti che possono sorgere.
9. Accrescere i benefici provenienti dal turismo in favore dell’economia locale
- Promuovendo l’acquisto di prodotti locali (alimenti, servizi locali…) da parte dei visitatori e delle imprese turistiche;
- Incoraggiando l’impiego di personale locale nel settore turistico.
10. Monitorare ed influenzare il flusso di visitatori a ridurre gli impatti negativi
- Tenendo un registro del numero di visitatori diviso per tempi e luoghi, includendo il riscontro delle imprese turistiche locali;
- Creando e/o migliorando il piano di gestione dei visitatori;
- Promuovendo l’utilizzo del trasporto pubblico, della bicicletta e di percorsi a piedi come alternative all’utilizzo delle auto private;
- Controllando l’avvio e lo stile di ogni nuovo sviluppo del settore turistico.