Magazine Ecologia e Ambiente

23/10/2015 - Energia: da ottobre elettricità +3,4%, gas +2,4%, ma nel 2015 risparmi per 60 euro

Creato il 23 ottobre 2015 da Orizzontenergia

Dopo i ribassi nei primi 9 mesi dell’anno, in aumento le bollette nell’ultimo trimestre, pur confermando risparmi totali nel 2015 per oltre 60 euro.

Dal 1° ottobre per la famiglia-tipo [1] la bolletta dell’elettricità registra un + 3,4%, mentre la bolletta gas un +2,4%. E’ quanto prevede l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il quarto trimestre 2015.

Per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole [2] (1° gennaio 2015- 31 dicembre 2015) sarà di circa 505 euro, comunque con un calo del -2,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° gennaio 2014 - 31 dicembre 2014), corrispondente ad un risparmio di oltre 11 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo sarà di circa 1.123 euro, con una riduzione del -4,2%, corrispondente a un risparmio di circa 50 euro rispetto all’anno scorrevole. Il risparmio complessivo nel 2015 per elettricità e gas sarà di oltre 60 euro per famiglia tipo.

Nel IV trimestre del 2015 il rialzo per l’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
è sostanzialmente dovuto a due principali elementi. Il primo è l'aumento dei costi complessivi per l’approvvigionamentoapprovvigionamento
Insieme di attività finalizzate al reperimento dei quantitativi materie prime necessarie allo svolgimento delle attività economico-produttive di un Paese consumatore.
della “materia energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
” che risente dei picchi di prezzo registrati sul mercato all’ingrosso nello scorso mese di luglio (+39% rispetto a giugno) a fronte di consumi di elettricità eccezionalmente elevati per il caldo record (graf.1). Il secondo è l’esigenza di adeguare ancora al rialzo gli oneri di sistema, in particolare per sostenere i costi straordinari connessi alla fine del meccanismo di ritiro dei certificati verdicertificati verdi
I certificati verdi, introdotti con il cosiddetto decreto Bersani sulla liberalizzazione del settore elettrico, costituiscono una forma di incentivazione dell'energia prodotta con fonti rinnovabili. Essi vengono assegnati agli impianti rinnovabili entrati in funzione dopo il 1° aprile 1999 che producono energia elettrica, ad esclusione della fonte solare. Dal 2002, produttori e importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili hanno l'obbligo di immettere ogni anno in rete una certa quota di energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. L'obbligo può essere soddisfatto anche attraverso l'acquisto di CV da altri soggetti. La quota imposta (cioè la percentuale di energia da rinnovabili rispetto a quella prodotta con fonti tradizionali) è decretata per legge.
nel 2016 (in assenza di una specifica misura legislativa che mitighi l’impatto del meccanismo, come già segnalato dall’Autorità anche nella relazione sulle fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
, n. 308 del 2015 [3]) e i costi per gli incentivi all'efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati.
.

Per il gas si segnala un leggero calo della componente materia prima che riflette le aspettative al ribasso delle quotazioni a termine nei mercati all’ingrosso in Italia e in Europa, rendendo meno evidente quella che sarebbe la normale dinamica dei mercati al rialzo legata all’andamento stagionale dei consumi. Cali che grazie alla Riforma gas dell’Autorità [4] , capace di intercettare subito i segnali di prezzo all’ingrosso nei mercati, vengono immediatamente trasferiti ai consumatori finali, con effetti particolarmente significativi alla vigilia dei più alti consumi autunnali. La riduzione della materia prima è più che compensata principalmente dalla crescita dei costi di trasporto e della componente per la gradualità nell'applicazione della riforma gas.

Graf. 1 Richiesta di energia elettrica (fonte: Terna)

Energia elettrica – Nel dettaglio, l’aumento per l’energia elettrica riflette il rialzo dei costi di approvvigionamento complessivo della “materia energia” (che contribuisce a un +1,8% sulla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo), in gran parte dovuto allo scostamento tra l’andamento effettivo del prezzo sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica nel terzo trimestre rispetto alle stime effettuate a giugno. Per l’elettricità, infatti, i prezzi di riferimento vengono aggiornati anche sulla base dei costi effettivi sostenuti dall’Acquirente Unico per approvvigionarsi sul mercato all’ingrosso nell’anno in corso, ovvero, fino al momento dell’aggiornamento trimestrale, e delle stime dei costi previsti per i mesi successivi. In particolare, nel mese di luglio, il picco eccezionale dei consumi (graf. 1), sostenuto da temperature particolarmente elevate rispetto ai valori medi stagionali, nonché lo scarso apporto della produzione idroelettrica ed eolica per siccità e limitata ventosità che ha reso necessario riattivare numerosi impianti termoelettrici con maggiori costi sul mercato, hanno spinto al rialzo i prezzi all’ingrosso del +39% rispetto al mese di giugno e del +46% rispetto al mese di luglio del 2014. All’aumento per la ‘materia energia’ si somma quello per il fabbisogno degli oneri di sistema (contribuendo in totale per un +1,6% alla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo, arrivando al +3,4% finale). In particolare la componente A3 (incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate) pesa per un +0,8%, determinato da un aumento relativo ai costi connessi al termine del sistema dei certificati verdi, come previsto per legge nel 2015. Per il 2016 si avrebbe infatti una sovrapposizione tra la fine del meccanismo di ritiro dei certificati verdi e l’avvio del nuovo meccanismo amministrato che lo sostituirà. Criticità già evidenziata dall’Autorità in occasione anche dei due precedenti aggiornamenti trimestrali, nonché nelle due ultime relazioni sullo stato dei servizi e per il quale AEEGSI ha già evidenziato la necessità (in occasione del comunicato di aggiornamento delle condizioni di riferimento della tutela per il II trimestre 2015) che si intervenga con misure di ‘spalmatura’ negli anni dei pagamenti. L’aumento della componente UC7, a copertura degli oneri per misure ed interventi di promozione dell'efficienza energetica negli usi finali, pesa per un altro +0,8% circa.

Gas naturaleGas naturale
Idrocarburo che ha un'origine simile al petrolio, che si forma a partire dalla decomposizione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno (O2) di microorganismi, attraverso processi biologici avvenuti nel corso delle ere geologiche. La composizione del gas naturale varia notevolmente a seconda del sito di formazione, ma in genere presenta un'alta percentuale di metano (dal 70 al 95 %), anidride carbonica (CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
), azoto (N2) e idrogeno solforato (H2S).
– Nel dettaglio l’aumento per il gas è il risultato di diversi elementi. Da una parte risulta in leggera diminuzione (-0.6% sulla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo) la componente per l’approvvigionamento della materia prima che riflette le attese al ribasso delle quotazioni all’ingrosso nei mercati a termine in Italia e in Europa, in linea con la tendenza delle altre commodity energetiche, rendendo meno evidente la dinamica stagionale dei prezzi del gas. Questa leggera riduzione viene però annullata da una crescita delle maggiorazioni sui costi di trasporto (componente Qt, +1,3% circa sulla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo), in particolare della componente che si applica solo nel periodo invernale a copertura degli oneri derivanti dalla disponibilità delle infrastrutture di stoccaggiostoccaggio
Attività di raccolta e deposito di una determinata risorsa. 
, dall’aumento della componente GRAD (la cui modulazione quadriennale è stata definita nell’ambito della riforma delle condizioni economiche di tutela a copertura dei costi di transizione dal vecchio al nuovo riferimento di prezzo per la materia prima gas, +1,2%), dal leggero adeguamento della componente CPR (in funzione del conseguimento del gettito a copertura del meccanismo per la rinegoziazione dei contratti di lungo termine, +0,4%) e della componente CCR (a copertura dei costi connessi all’attività di approvvigionamento, maggiori nella stagione invernale, +0,1%). Si arriva così all’aumento del +2,4% finale sulla bolletta del cliente tipo.

L’aggiornamento trimestrale nel dettaglio

Energia elettrica  Nel dettaglio, da ottobre, il prezzo di riferimentoprezzo di riferimento
Il prezzo del gas applicato dalle società di vendita agli utenti che non hanno ancora scelto un contratto diverso da quello in corso prima della liberalizzazione. È composto da una quota fissa e da una quota variabile.
dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 19,06 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso [5] :

Servizi di vendita:

  • 7,50 centesimi di euro (39,33% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia;
  • 0,89 centesimi di euro (4,67%) per la commercializzazione al dettaglio.

Servizi di rete:

  • 3,32 centesimi di euro (17,39%) per i servizi di rete (trasmissionetrasmissione
    Attività di trasporto dell'elettricità sulla rete a partire dai centri di produzione sino ai centri di utilizzo. Il maggiore proprietario della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica ad alta tensione è Terna.
    , distribuzionedistribuzione
    Attività di trasporto (di elettricità o di gas) agli utilizzatori finali attraverso le reti di distribuzione.
    e misura).

Oneri generali di sistema:

  • 4,82 centesimi di euro (25,28%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge.

Imposte:

  • 2,54 centesimi di euro (13,33%) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

Graf. 2 Composizione percentuale della spesa per la fornitura di energia elettrica dell'utente tipo domestico in maggior tutela IV trimestre 2015

Nel IV° trimestre del 2015, gli oneri di sistema risultano così ripartiti:

  • 82,02% per gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3);
  • 7,03% oneri per la messa in sicurezza del nuclearenucleare
    Forma di energia derivante dai processi che coinvolgono i nuclei atomici (fissione e fusione).
    e compensazioni territoriali (componente A2 e MCT), comprensivi dei 135 milioni di euro/anno destinati al Bilancio dello Stato;
  • 4,36% agevolazioni per le imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (componente ‘Ae’);
  • 4,13% promozione dell’efficienza energetica (componente UC7);
  • 1,24% regimi tariffari speciali per la società Rete ferroviaria Italiana (componente A4);
  • 0,66% compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4);  0,41% sostegno alla ricerca di sistema (componente A5);
  • 0,15% bonus elettrico (componente As)

Graf. 3 Oneri generali di sistema IV trimestre 2015

Gas naturale – Nel dettaglio, da ottobre, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 79,59 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse, così suddiviso [6] :

Servizi di vendita:

  • 26,76 centesimi di euro (pari al 33,62% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse;
  • 2,45 centesimi di euro (3,08%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale e per il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento;
  • 4,92 euro (6,18 %) per la vendita al dettaglio

Servizi di rete:

  • 11,90 centesimi di euro (14,95%) per la distribuzione e la misura;
  • 4,17 centesimi di euro (5,24%) per il trasporto.

Imposte:

  • 29,39 centesimi di euro (36,93%) per le imposte che comprendono le accise (19,21%) l’addizionale regionale (2,55%) e l’IVA (15,17%)

Graf. 4 Composizione percentuale della spesa per la fornitura di gas naturale dell'utente tipo domestico servito in tutela IV trimestre 2015

23/10/2015 - Energia: da ottobre elettricità +3,4%, gas +2,4%, ma nel 2015 risparmi per 60 euro


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog