23/2010 – I have a team

Creato il 13 giugno 2010 da L'Incertain Regard

Istituzione, industria, spettacolo, recita collettiva, dogma laico, serbatoio di voti…
La calcistizzazione del/nel nostro paese non conosce limiti. Ora, conclusosi quello nazionale arriva il campionato mondiale. Se proprio dobbiamo tifare, tiferemo Africa a prescindere.
Ma tifare non è nel DNA dell’Incertain Regard che del torneo trattiene una curiosa notizia: a vestire i comunisti nordcoreani è Ligea, azienda produttrice di materiale sportivo con sede a Pompei, unica italiana in Sud Africa.
Magliette, pantaloncini e calzettoni, tenute d’allenamento e da riposo rosso fuoco: un contratto di 4 milioni di euro per 4 anni.
Legarsi a Pyongyang in pieno isolamento politico internazionale significa procurarsi enorme visibilità.
Ligea griffa squadre di Serie A (Udinese e Palermo dal prossimo campionato), nazionali medio-piccole e l’Iran.
Sono stati proprio gli iraniani ad avvicinare i nordcoreani all’azienda campana. Di che ti mando io...
Vita di redazione
Scelta di copertina per il numero di luglio: no, questa foto non va bene, è troppo gay.
VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran

:-) Bright Star di Jane Campion:-/ Cosa voglio di più di Silvio Soldini


Sur petit écran
:-))) Человек с киноаппаратом (Chelovek s kino-apparatom aka Man with a Movie Camera) di Dizga Vertov
Terminata la visione della prima stagione di Glee e della seconda di Nurse Jackie e United States of Tara.

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