La formula magica per diventare uno dei migliori calciatori di tutto il mondo, di tutti i tempi, prevede: una statura di 169 cm ben radicati al terreno, un piede sinistro in grado di portare avanti il pallone con il lato esterno e di fornire assist con l’interno (info sul piede destro non pervenute), intelligenza e immaginazione per realizzare qualsiasi sogno, caratteristica di chi nasce con il sole in Cancro.
Lionel, detto Leo, è riuscito a mixare tutti gli ingredienti e a diventare l’unico calciatore che… non posso davvero citare tutti i record raggiunti, i premi e i riconoscimenti vinti perché la lista sarebbe infinita e da ripetersi anno dopo anno. Ne scelgo qualcuno, così per darvi un’idea: quattro volte campione del mondo, best player in Europe, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Beijing, senza contare i trofei conquistati con la squadra in cui gioca, il Barcellona. Il suo record che preferisco io, però, è quello di essere il calciatore più giovane ad indossare la fascia da capitano con la maglia della sua nazionale: capitano dell’Argentina, lo riscrivo e lo metto pure in grassetto, perché l’altra sera ho vinto una scommessa e c’è ancora qualcuno che deve pagare pegno…
Mr Messi trasforma in un successo tutto ciò che nomina, indossa, promuove; Leo lo sa bene e per questo sostiene cause importanti che esulano dal mondo del pallone e che riportano alla sensibilità e all’attenzione verso il prossimo tipica dei Cancro. Addirittura il Time lo ha riconosciuto come una delle personalità più influenti e nel 2011 è stato dichiarato “Patrimonio storico sportivo dell’umanità”.
LIONEL ANDRES MESSI, SOPRANNOMINATO LA PULGA, E’ NATO IN ARGENTINA IL 24 GIUGNO 1987 SOTTO IL SEGNO DEL CANCRO
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