24 maggio 2015: Mike 3rd a 100 anni dalla guerra

Creato il 24 maggio 2015 da Yellowflate @yellowflate
A soli sette mesi dal suo disco d'esordio, Mike 3rd omaggia la memoria delle vittime di tutte le guerre con un album rock toccante e commosso. Insieme a lui Tony Levin, Pat Mastelotto, Benny Greb, Ronan Chris Murphy e molti altri 24 maggio 1915 - 24 maggio 2015: The War Is Not Over

& Prosdocimi Recording Studio

con il Patrocinio del Comune di Carmignano Di Brenta (PD)

Digital download (BandCamp, Spotify, iTunes etc.)

"100 anni fa l'Italia entrava nella sanguinosa Prima Guerra Mondiale. 100 anni dopo The War Is Not Over omaggia la memoria di tutte le vittime delle guerre, dalla Prima Guerra Mondiale a tutti i conflitti che l'umanità ha permesso e permette ancora, non accorgendosi della vergognosa manipolazione alla quale viene assoggettata. The War Is Not Over è un disco di passione e di riflessione. Vuole invitare ad analizzare le cose in profondità, ad andare oltre la superficiale analisi, l'amato uso da parte di molti delle scorciatoie del cervello. The War Is Not Over vuole dare emozioni, trasportare in visioni". A soli sette mesi dal suo debutto solista In The Woods, apprezzato dalla stampa specializzata e promosso con un tour di concerti partito dalla Biennale di Venezia 2014, Mike 3rd torna con un'opera a lui molto cara. Un progetto speciale che esce esattamente a cento anni di distanza dall'entrata in guerra dell'Italia: il 24 maggio 2015 The War Is Not Over non celebra conflitti nè proclama proteste ma omaggia - in maniera commossa, sentita, partecipe - le vittime di tutte le guerre, passate e presenti.

Realizzato tra la fine del 2014 e la metà del 2015, pubblicato con il Patrocinio della della Regione Veneto e del Comune di Carmignano Di Brenta (PD), distribuito negli store digitali (Bandcamp, iTunes, Spotify etc.) proprio da domenica 24 maggio, The War Is Not Over è la summa delle ambizioni artistiche e delle suggestioni musicali che Mike 3rd nutre da tempo. Il musicista e produttore prosegue nel suo itinerario all'insegna di un rock moderno, elettrico, sofisticato ma grintoso, raffinato nelle soluzioni e ingegnoso nelle scelte di arrangiamento. Gli amanti di Hypnoise, Tunatones e ExKGB (le band che ha fondato e in cui ha militato) troveranno la stessa vitalità, la medesima ricerca di un'indipendenza artistica reale, concreta. Chi ha scoperto Mike 3rd con In The Woods troverà l'inconfondibile e fragrante sound analogico, figlio di un percorso produttivo ormai rodato nel Prosdocimi Recording Studio e di un'abituale collaborazione con grandi nomi italiani e stranieri. Anche questa volta, a fianco di Mike 3rd troviamo musicisti straordinari: Tony Levin e Pat Mastelotto, che hanno legato la loro statura artistica a nomi come John Lennon, Pink Floyd, Peter Gabriel, King Crimson e numerosissimi altri, hanno in comune con Mike 3rd una lunga amicizia e una partnership consueta. Con loro Benny Greb, batterista tedesco tra i più ammirati al mondo, e un team di eccellenti talenti italiani come Iarin Munari, Alberto Stocco, Andrea Tombesi, Roberta Canzian, Filippo Galvanelli e Sofia Borgo.

Coinvolto nel disco l'immancabile Ronan Chris Murphy: il noto producer californiano ha lavorato a stretto contatto con Mike, tanto che che "quando ha ascoltato le registrazioni il giorno dopo essere arrivato in Italia è rimasto impressionato, ha subito detto che questo è il miglior lavoro di engineering che abbia mai realizzato". Secondo Mike e Ronan, un disco contro ogni guerra deve combattere la sua "guerra pacifica" contro il Loudness War, come spiega l'autore: "Ronan sostiene che The War Is Not Over ha un suono glorioso proprio di pietre miliari come The Dark Side of the Moon e il White Album beatlesiano, per citarne due registrati su profumato nastro analogico. Abbiamo voluto confrontare un estratto con Vertigo degli U2 (da How to Dismantle an Atomic Bomb): ovviamente è stato necessario un "level matching" che tra l'altro i servizi di streaming hanno iniziato ad implementare, e nel confronto The War Is Not Over ci ha colpito profondamente per la profondità, la ricchezza, la corposità, lo spazio tra gli strumenti. La guerra pacifica contro il "Loudness war" ha segnato un altro punto a favore".

Ventuno brani intervallati da dieci marce, un'idea di 'passeggiata sonora' ispirata ai celeberrimi Quadri di un'esposizione di Mussorgskji e agli sforzi a favore della pace di John Lennon e Yoko Ono, un sound rock corposo e diretto, una figura artistica, quella di Mike 3rd, circondata da numerosi strumenti vintage e da una squadra di musicisti appassionati e vogliosi di partecipare. Contro ogni guerra.


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