Mi ricordo di un 25 Aprile di tanti anni fa.
Tu con le portiere controvento ed io ancora ingenua giovinetta incontrammo l’unico istante d’amore che duro’ un’eternità fino a che si ruppe quell’attimo di estasi in piccolissime taglienti schegge di vetro che mi penetrarono nella pelle silenziosamente che ancor trasudano sangue:
il mio.
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