La poesia di Ivan affissa di fresco
Dialogo tra la signora e Ivan: "Mi sembri mio figlio": Ivan, galante: "L'età è solo un fatto di testa"; la signora: "No, volevo dire che sei alto come mio figlio!"
sì sì, questo è proprio uno scoop: nelle immagini ivan, poeta di strada (tuttavia dalla strada si è levato un momento per pubblicare, nel 2009, Ivan - Poesia viva, catalogo della mostra dallo stesso titolo, per i tipi di skira editore), affigge una poesia al muro. e poi si fa fotografare con una manifestante. aggiungo che mi pregio di avere citata il famoso verso "chi getta semi al vento farà fiorire il cielo" nel mio Milano città di libri.il testo:
Dodici Dicembre per diciassette corone
dodici dicembre
il silenzio stretto di chi ascolta la memoria
un brusio tra la folla ch'è rada
quasi gente, molte persone, io
non si rinuncia alla strage di piazza Fontana
che si legga a voce alta e si gridi:
non dimentichiamo la strage di piazza Fontana
e lo strascico delle ingiustizie
che come un mantello sulla sabbia
se non si ferma il mare,
e 'l mare non s'afferra.
la risacca con l'oblio
si mangerà la spiaggia
fin'oltre la verità
gli stendardi si quietano
gracchiano le briglie degli scudieri
tacciono i loro bastoni
il dodici dicembre
diciassette corone
trentaquattro anni fa