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25 Aprile. Liberi, liberi ma de che?

Creato il 24 aprile 2015 da Freeskipper
25 Aprile. Liberi, liberi ma de che?Il 25 aprile. Una data, lontana nel tempo e nella realtà, sbiadita dalla corruzione e dal malaffare dilagante, mortificata da una classe dirigente inadeguata, rinnegata da un sistema che premia i furbi e i disonesti per poi rivalersi sulla gente per bene. La Liberazione. Siamo forse liberi di scegliere e votare i nostri rappresentanti in Parlamento? Siamo forse liberi di scegliere e votare chi ci governa? Siamo forse liberi di uscire la sera senza timore di essere rapinati, aggrediti, violentati? Siamo forse liberi di scegliere un lavoro all’altezza delle aspettative di ciascuno e di essere retribuiti in maniera dignitosa? Siamo forse liberi di andare in pensione prima che la speranza di vita ci scavi la fossa? Siamo forse liberi di mettere su famiglia? Siamo forse liberi di possedere una casa senza per questo dover essere massacrati dal fisco? Siamo forse liberi di prendere l’auto, dopo quello che ci costa mantenerla, per fare un giro in città senza l’angoscia del traffico, del parcheggio, dello smog, dei mezzi pubblici che non passano mai? Siamo forse liberi di scegliere da chi farci curare? Siamo forse liberi da tg e carta stampata che ci fanno sapere solo quello che i grandi padroni del mondo vogliono farci sapere? Siamo forse liberi di mangiare, di vestirci e di vivere diversamente da quanto ci viene imposto dalla grande distribuzione? Siamo forse liberi di accogliere civilmente le migliais di migranti, di tendere la mano a coloro che sono più sfortunati di noi senza lasciarli annegare nel mare della vergogna?
Tutti noi vorremmo poter gridare "grazie" ai nostri padri che hanno dato la loro vita per un’Italia Libera e Democratica. E oggi, che siamo meno liberi di quel fatidico 25 Aprile 1945, glielo vogliamo comunque dire: Grazie! Anche se con un nodo in gola, perchè, per dirla con Lucio Dalla, vorremmo essere tutti… Liberi ma completamente, Liberi finalmente, ma... Liberi non è vero un accidente, Non siamo liberi per niente, Liberi c’è sempre uno che ci sente, Che ci compra che ci vende, Liberi sono i sogni nella notte, Liberi è questo specchio che si rompe, Liberi se si libera la mente, Siamo liberi e per sempre, Liberi anche politicamente. Non c’è logica, Non c’è niente. Liberi sono il vento con le onde, Liberi come due ladri nella notte. Non fermarti non è tardi resta fuori che ho bisogno, Di parlarti di guardarti di baciarti di toccarti, E di essere liberi senza dover spiegare niente. Liberi veramente, Senza trucchi e senza niente, Liberi finalmente. Libero solo adesso che ti parlo, Adesso che ti guardo, Libera mentre muovi la tua bocca, Quando ridi perché è rossa, Liberi perché fuori è ancora caldo, Liberi come rondini di marzo, Liberi da morire finalmente, Liberi da tornare tra la gente. Liberi veramente. Senza trucchi e senza niente. Liberi finalmente…

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