Magazine Diario personale

25 natali di dubbi

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer

Signori e signore, vi pare normale che mi sia resa conto solo adesso dell'avvicinarsi del Natale?No, mi auto rispondo, non è normale.Infondo si sa che già i primi di Novembre nei negozi, alla televisione e tra conoscenti non si parla d'altro.E come addobbiamo l'albero quest'anno, e cosa preparo per il cenone con i parenti, e cosa mi metto la sera del 24, cosa diamine regalo a Tizio che c'ha già tutto....
Chiunque se ne accorgerebbe.Chiunque tranne me, spacciatrice di germi ambulante e coperta-munita.Eppure, finalmente, vuoi perchè ho sbattuto contro l'albero in soggiorno (che scopro esser lì da almeno 10 giorni) o perchè alla fiera il venditore di cappelli mi ha fatto gli auguri, me ne son finalmente resa conto.Ma non solo.Difatti, tra un "ecciù" e una spremuta d'arancia bevuta in un sol sorso, son riaffiorati in me i ricordi, le ansie e i pensieri vari che accompagnano questo periodo dell'anno.Così, tra un "cosa cacchio posso regalare al mio ragazzo quest'anno?!" e un "porca paletta addio dieta!", mi son messa a elucubrare.Su cosa? Ma su tante cose...

Per esempio, mi son sempre chiesta perchè determinati giochi siano esclusiva delle festività natalizie.

Voglio dire, se a Pasqua mi vien voglia di giocare a Mercante in Fiera, commetto peccato?Oppure, se a Ferragosto volessi giocare a sette e mezzo, a cucù e a merda, rischierei di esser raggiunta dagli elfi di Babbo Natale in tenuta anti sommossa?Sono giochi da fare insieme per ammazzare il tempo, no? Quindi dovrebbero andare bene sempre.Ma non solo; perchè molta gente si ostina a ricoprire l'albero con quegli orribili capelli d'angelo (i fili colorati)?
Sono inguardabili!I colori sono troppo sgargianti, si spezzano facilmente, puzzano di plastica delle buste del supermercato e te li ritrovi ovunque.Nei capelli, nelle mutande, nei tortellini in brodo. Ovunque.Anzi, taluni ne usano quantità talmente spropositate da nascondere qualsiasi altro addobbo, luci comprese, rischiando così qualche piccolo incendio o di agganciarne uno con il bracciale e buttarsi addosso l'intero albero.Aboliteli, vi prego!
<<Abbè, c'è di peggio..>>
esatto, c'è di peggio. Come i Babbi Natale appesi nei balconi.Quei poveri reietti, esposti alle intemperie e alle cacche d'uccello, mezzi impiccati con il culo all'aria solo per far capire alla cittadinanza che il Natale è vicino....no no, troppo brutti.Inoltre, se fossi in Babbo Natale, chiederei i danni morali per sfruttamento della propria immagine.
Continuiamo?
Un'altra cosa che non ho mai capito sono i regali a tema natalizio; coperte, tovaglie, asciugamani, presine per il forno, calamite, portachiavi...tutto un tripudio di renne, alberi, Babbi Natale e chi più ne ha ne metta. Bellini e pure utili, per carità, ma prova ad usarli o indossarli fuori da questo periodo; ti prendono per una scema.
Infine, gli ultimi due grandi dubbi natalizi;
i messaggi di auguri e le zanzare.Per i primi, più che dubbio, è un odio.Odio chi non si fa vivo tutto l'anno, che non ti saluta manco se ti viene addosso e poi, incredibilmente, la notte del 24 ti manda un poema pieno di auguri, gioie e affetti vari offendendosi pure se non gli rispondi.Cavolo, sii coerente! Se non ci caghiamo mai nei restanti 364 giorni, perchè dovremmo farlo adesso?!
<<Scusa, ma le zanzare cosa c'entrano?>>C'entrano perchè c'è freddo, è inverno, ma loro sono ancora qua.Mi ronzano nelle orecchie, si nutrono del mio sangue sfruttando quei pochi cm quadri di pelle che lascio liberi e mi costringono a grattarmi fino a quando non mi viene la crosticina.Almeno in questo periodo, dico io, potrebbero andare in vacanza!<<Beh, è Natale anche per loro...>>
Infatti ho deciso che non le ucciderò schiaffeggiando l'aria o sbattendo la ciabatta su ogni muro e mobile.<<Le lascerai nutrirsi del tuo sangue?>>
Oh, no....le ucciderò con la ciabatta a forma di Renna. Oppure le strozzerò con i capelli d'angelo.Così, per rimanere nello spirito natalizio.

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