25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne stabilita tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a memoria dell’assassinio delle sorelle Mirabal, 1960.
Segregazione occupazionale di genere
Giornate del genere conservano un’ambiguità di fondo. C’è chi le guarda con l’emozione nel cuore, i pugni stretti forte al petto, lo sguardo innacquato quanto basta, e c’è chi le guarda con un certo cinismo. Non importa, ciò che è importante è che comunque si finisce per amare o criticare il prodotto di un’Assemblea che ha scelto di proporre a noi tutti il tema sbagliato: la lotta contro la violenza sulle donne. Credo che porre come problema del genere femminile la violenza fisica subita sia riduttivo e fuorviante: molto spesso finisce per essere considerato l’unico problema o, almeno, il problema da cui poi nascono tutti gli altri. Da qui comincia il via vai di foto ritraenti volti lividi e la condivisione assidua di queste immagini che di per sé non significano niente e che finiscono per trasformare la lotta per i diritti ne “la lotta contro le conseguenze vissute da chi non gode di alcun diritto”. Non so se viene colta la (non tanto) sottile differenza.
Pubblicato da Al - Ignostic