Magazine Architettura e Design

25 Verde una foresta artificiale nel cuore di Torino

Da Barbara Falcone

Una foresta di alberi in vaso che cresce su rami d’acciaio traveste e riveste questo palazzo torinese. Disegnato da Luciano Pia, 25 Verde porta gli alberi sui rami in un tentativo di mimesi e riappropriazione della natura sull’architettura; riappropriazione insolita visto che avviene appoggiandosi ad una struttura architettonicamente e ingegneristicamente ardita e lievemente barocca.

© Beppe Giardino

© Beppe Giardino

La struttura ondeggiante, esterna all’edificio crea una sorta di transizione tra interno ed esterno utilizzando i 150 alberi come una sorta di spugna naturale pensate per assorbire circa 200,000 litri di diossido di carbonio in un’ora. Questo naturale assorbimento dell’inquinamento diventa dunque protezione per i suoi residenti, aiutando ad eliminare gli scarichi dannosi e i rumori molesti delle molte auto che percorrono la zona 

© Beppe Giardino

© Luciano Pia

© Beppe Giardino

Il ciclo stagionale degli alberi crea anche il microclima ideale nell’edificio, consolidando la temperatura durante i mesi freddi e più caldi. Il fogliame denso delle piante protegge dal sole durante l’estate mentre lascia entrare una luce calda durante l’inverno. L’edificio contiene 63 unità, e ognuno beneficia di terrazzi e vegetazione Ogni specie di pianta è stata scelta con cura tenendo presente quelle che meglio si adattassero alla vita di Torino per offrire la varietà più alta di colore, fogliame e fioriture.

© Beppe Giardino

© Beppe Giardino

© Beppe Giardino

© Beppe Giardino


Archiviato in:02_cibo-città Tagged: agricoltura urbana

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog