Questa notte torna l’ora solare: precisamente alle 3.00 di Domenica 26 Ottobre l’orario cambierà e diverranno le 2.00.
L’ora solare che entra in vigore la prossima notte ci accompagnerà per tutto il resto dell’anno 2014 e anche per i primi mesi del 2015, poiché terminerà Domenica 29 Marzo 2015
Un semplice giro all’indietro delle lancette dell’orologio che come ogni anno, nell’ultima settimana di ottobre, ci fa tornare all’ora solare.
Terna precisa che quest’anno , grazie al cambio tra ora solare e legale, si è riscontrato un risparmio di consumi di energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W. di ben 549,7 milioni di kilowattora, per circa 91 milioni di euro, il che significa che per il cliente finalecliente finale
La persona fisica o giuridica che acquista energia elettrica esclusivamente per proprio uso (per esempio clienti domestici oppure piccole e medie imprese). 1 kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media 16,54 centesimi di euro al netto delle imposte
Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 30 marzo 2014, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha appunto risparmiato complessivamente 549,7 milioni di kilowattora (568,2 milioni di kWhkWh
Unità di misura dell'energia elettrica equivalente a 1.000 Wh (wattora), ovvero 1.000 W forniti o richiesti in un'ora. il minor consumo del 2013), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 205 mila famiglie.
Dai dati Terna, a marzo si è avuto un risparmio di 12,6 milioni di kWh, ad aprile di 143,8 mln di kWh, a maggio di 76,9 mln di kWh, a giugno di 29,2 mln di kWh, a luglio di 28,6 mln di kWh, ad agosto di 30,7 mln di kWh, a settembre di 79,7 mln di kWh e a ottobre di 148,2 mln di kWh.
Nei mesi di aprile e ottobre si è rilevato il maggior risparmio di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più ‘corte’ in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l’effetto ‘ritardo’ nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità.
Inizialmente, la legge stabiliva che l’ora legale durasse quattro mesi, da fine maggio a fine settembre. Nel 1981 la durata fu estesa a sei mesi mentre, nel 1996 in accordo con l’UE, si è fissata come data unica per il suo inizio, l’ultima domenica di marzo per terminare, invece, l’ultima domenica di ottobre.
Questo semplice spostamento delle lancette, anche se noioso per chi subisce i disturbi del sonno, in 10 anni, per esempio dal 2004 al 2014, il risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse. complessivo per l’Italia è stato di circa 6 miliardi e 720 milioni di kilowattora, pari ad un valore circa 990 milioni di euro.