I SEU - Sistemi Efficienti di Utenza - rappresentano oggi una soluzione che può essere messa in pratica sin da subito sia dagli operatori del settore che dagli investitori.
“I sistemi efficienti di utenza (SEU) come opportunità concreta per il rilancio del mercato fotovoltaico in Italia”: è stato questo il messaggio principale emerso dai vari interventi tenuti durante il convegno “PV Investment Grade”, lo scorso 5 novembre presso il Politecnico di Milano, organizzato dall’Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano e da SMA Italia.
“Uno scenario futuro che si delinea come positivo. I SEU sono oggi una possibilità estremamente concreta che può fare da volano per una ripartenza del nostro settore” sono queste le parole di Valerio Natalizia, Amministratore Delegato di SMA Italia, che ha aperto il convegno.
“Noi operatori del fotovoltaico dobbiamo essere ambiziosi e orgogliosi di lavorare in un settore che ha creato e continuerà a creare nel prossimo futuro migliaia di “green jobs”. Per questo non dobbiamo mai smettere di credere nelle potenzialità di questo mercato, soprattutto in Italia, paese che, a differenza di altri, continua ad installare impianti fotovoltaici anche dopo la fine del sistema incentivante diretto”.
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Il suo intervento si conclude con un appello alle istituzioni e al sistema politico: “dobbiamo pretendere una politica favorevole per le nostre aziende, con un quadro normativo stabile e che punti decisamente sulle rinnovabili come fonte energetica primaria e come opportunità di sviluppo tecnologico per il nostro Paese”.
Sulla scia del messaggio positivo iniziale, anche il Prof. Vittorio Chiesa, Direttore dell'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, ha dimostrato come i SEU rappresentino realmente un’opportunità per il consolidamento del mercato fotovoltaico in Italia.
“Il prossimo quinquennio, 2015-2020, potrebbe raggiungere numeri pari a 1 GW di potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W). annua. I SEU si inseriscono perfettamente in queste stime di crescita, contribuendo con valori pari a 200 MW annui, quasi un quinto dell'intero mercato potenziale italiano”.
Ma quanto è reale la possibilità di realizzare un SEU in Italia?
La risposta a questa domanda è stata data dal racconto di una case history di quello che probabilmente è il più grande impianto recentemente realizzato in regime di SEU in Italia.
Si tratta dell’impianto fotovoltaicoimpianto fotovoltaico
Impianto per la produzione di elettricità che sfrutta l'energia del sole grazie ai pannelli fotovoltaici, generalmente di silicio. All'interno del pannello si genera un circuito elettrico in corrente continua, dovuta all'effetto fotovoltaico, secondo cui quando i fotoni (che costituiscono la radiazione solare) raggiungono una cella FV vanno ad eccitare alcuni elettroni del materiale di cui è costituita la cella. Tali elettroni, trovandosi ad un livello energetico superiore, "sfuggono" dalla loro posizione originaria e creano una corrente., di potenza pari a 3 MW, installato sul tetto dello stabilimento produttivo di Settimo Torinese dell’azienda L’Oréal Italia. Paolo Brambilla di Enersol, azienda che ha realizzato l’impianto e che fornirà energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) alla multinazionale, ha spiegato come “Enersol si è proposta a L’Oréal come unico fornitore di energia, offrendo un prezzo notevolmente più basso di quello di un gestore di rete “tradizionale”. Il risparmio che l’azienda francese potrà ricavare da questo tipo di contratto è di circa dell’8-12% annuo”.