Un affascinante gioco di specchi: fra due donne, apparentemente, ma anche fra una donna e il ricordo di se stessa da giovane, fra un'attrice e il personaggio da interpretare, fra una giovane "seduttrice" e la sua matura amante, intrappolata in una passione distruttiva. In , l'ultimo, meraviglioso film del regista francese Olivier Assayas, il gioco di specchi si moltiplica continuamente, in un'incessante rifrazione di un'identità sempre in procinto di scomporsi, di frantumarsi e di ricostituirsi. Una superba riflessione sul valore del tempo, in cui il tentativo di far collimare passato e presente produrrà un significativo "corto circuito" nella vita dell'attrice Maria Enders.
Ed è non a caso Juliette Binoche, primadonna indiscussa del cinema d'autore europeo, a prestare il volto al personaggio di Maria, diva cinquantenne inchiodata dal confronto con Maloja Snake, la stessa pièce teatrale che, più di vent'anni prima, le aveva offerto il trampolino di lancio verso il successo. Poco dopo la scomparsa del suo regista e mentore Wilhelm Melchior, Maria accetta di tornare a recitare il medesimo testo, ma a ruoli invertiti: a lei, resa celebre proprio dalla performance della giovane e spregiudicata Sigrid, toccherà ora indossare i panni di Helena, innescando un processo di mimesi che porterà Maria a mettere in discussione se stessa e la propria arte.
Con Sils Maria, presentato in concorso al Festival di Cannes 2014, Olivier Assayas ci propone uno dei film più densi e complessi degli ultimi anni. Un'opera sinuosa e avvolgente, proprio come la coda di nubi che si materializzano fra le cime dei monti di Sils Maria, la località svizzera in cui Maria e la sua giovane assistente Valentine (Kristen Stewart) si rifugiano, in completa solitudine, per provare le battute di Maloja Snake, che Maria si accinge a portare in scena insieme a una star in ascesa, la sregolata Jo-Ann Ellis (Chloë Grace Moretz), idolo dei film di supereroi e presenza fissa sui siti internet e sui tabloid scandalistici.
Distribuito nelle sale italiane lo scorso autunno grazie a Good Films e ora riproposto in Dvd da CG Entertainment, Sils Maria rappresenta ad oggi l'esito più alto della filmografia di Assayas, anche in virtù dell'eccezionale "duetto" fra Juliette Binoche e Kristen Stewart: la Binoche, protagonista assoluta della pellicola, regala qui una delle prove più emozionanti della sua carriera, ma la Stewart si rivela un'ottima comprimaria, tanto da essersi aggiudicata il premio César come miglior attrice supporter. L'edizione Dvd, che presenta come contenuti extra il trailer e una galleria fotografica, offre l'opportunità di recuperare questo gioiello cinematografico pure nella versione originale inglese (con l'ausilio dei sottotitoli), oltre a fornire quella doppiata in italiano.