Lo scorso 17 novembre è uscito il World Energy Outlook 2015 (WEO 2015) della IEA - International Energy Agency: disponibile qui la sintesi in italiano.
Nello scenario centrale delineato nel WEO 2015 si stima che la domanda mondiale di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) aumenterà di un terzo al 2040. A guidare questo incremento India, Cina, Africa, Medio Oriente e Sud Est asiatico.
La crescita attesa dei consumi mondiali viene interamente assorbita dall’insieme dei paesi non-OCSE, mentre i trend demografici e i cambiamenti strutturali dell’economia, unitamente ai miglioramenti di efficienza, determinano una riduzione complessiva della domanda OCSE rispetto al picco raggiunto nel 2007. Il calo è guidato da Unione Europea (-15% lungo l’orizzonte di proiezione), Giappone (-12%) e Stati Uniti (-3%).
La Cina ha un enorme peso nel panorama energetico mondiale: lungo tutto l’orizzonte di proiezione, rimane di gran lunga il maggior produttoreproduttore
Secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n. 79/99, il produttore è la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica indipendentemente dalla proprietà dell'impianto. e consumatore mondiale di carbonecarbone
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.; al 2040, la domanda di energia della Cina sarà quasi il doppio di quella degli Stati Uniti. Si prevede che nel 2017 la Cina introduca uno schema di emission tradingtrading
Attività di acquisto e/o di vendita di prodotti (materie prime o commodities) sui mercati internazionali. che riguarderà il settore elettrico e l’industria pesante contribuendo a ridurre l’incentivo al consumo di carbone.
L’India sta entrando in una fase di lunga e rapida crescita dei consumi di energia. La domanda di carbone per la generazione elettrica e per l’industria aumenta, portando la sua quota al 50% circa del mix energetico totale e facendo sì che l’India diventi di gran lunga la maggior responsabile della crescita dei consumi mondiali di questa fonte.
La crescita della produzione di carbone fa sì che l’India diventi il secondo maggior produttore al mondo di questa fonte ma anche, già dal 2020, il primo importatore mondiale superando il Giappone, l’UE e la Cina.
La quota del carbone sul mix energetico mondiale è passata dal 23% del 2000 all’attuale 29%, ma il contesto che ne ha guidato l’espansione sta cambiando.
Negli ultimi anni, le attese di un continuo e sostenuto aumento della domanda, soprattutto in Cina, hanno incentivato consistenti investimenti nella produzione di carbone, ma la crescita del consumo è stata inferiore alle aspettative generando un eccesso di capacità e un calo dei prezzi.