Magazine Cultura
La parte dei delitti è appunto, per molti aspetti, un incontro ingrato. Gli x-files costituiti dagli omicidi irrisolti costituiscono l'ossatura del romanzo, composto (anche per pagine e pagine consecutive) di report polizieschi e/o medico-legali su cadaveri femminili ritrovati, a volte giorni (o anche mesi) dopo il decesso: corpi stuprati (con un inventario surreale di tutte le possibilità di abuso su una donna), brandelli di carne seviziata, torturata, con la fantasia di serial killer scatenati, indecisi se lasciare la firma inequivocabile del proprio passaggio o superare di volta in volta le maniacali perversioni... le loro e quelle di un paese attonito. Il Messico che via via si va ricomponendo dalle tessere del romanzo di Roberto Bolaño sembra incapace di nutrire il benché minimo moto di orgoglio o, una sia pur velleitaria, ipotesi di riscatto - o, azzarderei addirittura, di salvezza. È un paese di persone che affogano e usano le loro estreme energie non per risalire a galla, bensì per soffocarsi l'un l'altro, è un deserto di rottami galleggianti dopo l'affondamento di una nave. Una fantasia macabra e romanzesca si coniuga qui con la brama ossessiva di rendere conto di ogni singolo delitto (reale) di cui la polizia sia stata costretta ad occuparsi, sia pure con la consapevolezza della parzialità di ciò che si conosce rispetto all'ignoto e tra la noia e l'apatia che contraddistinguono questo Messico alieno.
L'immaginario di Roberto Bolaño è il rovescio della medaglia di quel realismo magico che affascina tanto negli scrittori centro- e sudamericani: nei fatti, questo mondo avvitato su sé stesso, fatto di vittime e neghittosità altrui, è il negativo fotografico di quel sopraggiungere farneticante del vero quale irruzione di un mondo fantastico. Le scomparse e le morti non sono qui frutto di trame labirintiche di un narratore sovreccitato dalla sua cultura o magari da droghe: costituiscono proprio la rivendicazione di un'insolubilità necessaria del vero negli assolati campi della fantasia, e questo per via della potenza delle forze criminali e per l'immobilismo di quelle politiche e militari. Il paesaggio è insieme assolato, brullo e fangoso, al nulla del deserto a perdita d'occhio del Sonora si sovrappone l'avaria di sabbie mobili permanenti. Tra ipotetici serial killer che tengono conferenze stampa in carcere e giornalisti che spariscono, tra senatrici ossute che si spendono per la causa, sia pure senza un minimo di speranza, e depravazione di ogni sorta, almeno qua e là emerge il carattere splendido di Florita Almada, una vecchia autodidatta (ma capace di riformulare a memoria l'intero Canto notturno di Leopardi), specialista in erboristeria, che va in televisione per presunti poteri di medium. Solo che, ecco, le sue visioni - spettacolari quanto contestate - riportano ancora una volta ai femminicidi perpetrati nel nord del Messico. La parte dei delitti di Roberto Bolaño sembra una rivendicazione - per non dire vendetta - dell'ossessività del vero (dove tutto si perde e muore) sulla letteratura (dove la vita aspira a essere eternata).
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI