A dispetto di tutti i pronostici, a sorpresa è Fatima di Phillippe Faucon, una storia di immigrazione vissuta dal punto di vista di una donna maghrebina di mezza età (Soria Zeroual), madre di due figli adolescenti, il miglior film francese del 2015 secondo la giuria dei César, i prestigiosi trofei assegnati ogni anno dalla Académie des Arts et Techniques du Cinéma. Nel corso della cerimonia della 41° edizione dei César, svoltasi venerdì sera al Théâtre du Châtelet di Parigi, Fatima ha conquistato tre premi su quattro nomination: miglior film, miglior sceneggiatura adattata (firmata dallo stesso Faucon) e miglior attrice emergente per Zita Hanrot.

Il grande favorito della vigilia, il candidato all'Oscar Mustang dell'esordiente Deniz Gamze Ergüven, storia familiare sulle difficoltà della condizione femminile in Turchia attraverso le disavventure di un gruppo di giovani sorelle, si è visto superato all'ultimo momento nella corsa come miglior film, ma ha raccolto comunque quattro premi César su nove nomination: miglior sceneggiatura, opera prima, colonna sonora e montaggio. Arnaud Desplechin, uno dei maestri del cinema francese contemporaneo, ha vinto invece il premio César per la miglior regia grazie al delicato racconto sentimentale Trois souvenirs de ma jeunesse (undici nomination in totale).

Un ottimo risultato anche per la commedia Marguerite di Xavier Giannoli, con undici nomination e quattro premi César: oltre al trofeo come miglior attrice per Catherine Frot, deliziosa interprete di una soprano terribilmente sonata, Marguerite è stato ricompensato per la scenografia, i costumi e il sonoro. Otto nomination e due premi per il dramma adolescenziale A testa alta di Emmanuelle Bercot: miglior attore supporter per Benoît Magimel e miglior attore emergente per Rod Paradot. L'intenso Vincent Lindon, già premiato al Festival di Cannes, è stato eletto miglior attore per l'apprezzato dramma a sfondo sociale La legge del mercato di Stéphane Brizé.

Fra gli altri premi, Sidse Babett Knudsen è stata eletta miglior attrice supporter per La corte, Il piccolo principe ha ottenuto il César come miglior film d'animazione, Valley of love il premio per la miglior fotografia e di Alejandro González Iñárritu quello come miglior film straniero. Fumata nera, invece, per il vincitore della Palma d'Oro 2015, Dheepan - Una nuova vita di Jacques Audiard (nove nomination), e per Mon roi di Maïwenn (otto nomination), rimasti entrambi a mani vuote. Infine, all'attore americano Michael Douglas è stato consegnato il César alla carriera.