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Creato il 27 settembre 2015 da Filmedvd

Uno scenario di ordinaria quotidianità, un liceo della Slovenia (ma potrebbe essere un qualunque altro paese d'Europa), su cui si abbatte all'improvviso un evento tragico che nessuno era stato in grado di prevedere: il suicidio di una studentessa, Sabina, che non lascia spiegazioni a cui ricondurre il suo terribile gesto. Immediatamente lo smarrimento, la sofferenza, l'incapacità di comprendere e il sotterraneo senso di colpa si propagano in ogni angolo della scuola. Ma i compagni di classe di Sabina decidono di trasformare il proprio malessere in rabbia, e nella forsennata ricerca di un "movente" non tardano ad individuare un capro espiatorio...

Class enemy, in fondo, racconta proprio questo: l'individuazione di un "nemico", l'avversario da eleggere a simbolo di un intero sistema scolastico - ma anche socio-culturale - e da contrastare con ogni mezzo, lecito o meno lecito, in una crociata destinata a tramutare l'ambiente scolastico in un campo di battaglia. E il nemico in questione è Robert Zupan (Igor Samobor), il nuovo insegnante di lingua e letteratura tedesca, che con i suoi atteggiamenti severi e inflessibili, le lezioni non del tutto convenzionali sui libri di Thomas Mann e la serietà volta a scoraggiare qualunque ipotesi di empatia, diventa il bersaglio prediletto di una crociata dalle conseguenze imprevedibili.

È prodigioso come, a soli 27 anni, il regista sloveno Rok Bicek abbia saputo costruire un film con la profondità, il rigore e la sommessa potenza di Class enemy. Presentata alla "Settimana Internazionale della Critica" al Festival di Venezia 2013, dove ha ottenuto il premio come miglior film, e selezionata come rappresentante della Slovenia per l'Oscar come miglior film straniero, la pellicola di Bicek è una sorta di kammerspiel capace tuttavia di esprimere una tensione narrativa crescente e a tratti insostenibile, offrendo al contempo un'acuta riflessione sul ruolo di un insegnante, sul valore didattico insito nel rapporto fra maestro e allievo, ma anche sui nostri meccanismi di difesa di fronte al lutto e al cospetto di una responsabilità spesso difficile da riconoscere e da accettare.

Questa straordinaria opera d'esordio, portata nelle sale italiane da Tucker Film, è disponibile in edizione Dvd grazie a CG Entertainment: un'occasione per riscoprire un film lucidissimo e implacabile, che più volte sfida il senso etico dello spettatore per chiudersi infine su un epilogo di glaciale efficacia. Oltre al trailer, il Dvd di Class enemy propone due interessanti contenuti extra: Day in Venice e Duck hunting, due cortometraggi, della durata di circa 20 minuti ciascuno, che già mettono in luce i tratti stilistici peculiari del giovanissimo Rok Bicek, nonché la sua attenzione verso aspetti morali studiati e messi alla prova con ammirevole onestà intellettuale. Un autore da tenere d'occhio e di cui attendiamo con ansia i prossimi cimenti dietro la macchina da presa...


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