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Creato il 27 dicembre 2015 da Lebarricate @gaetano_rizza

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I dieci comandamenti del self publisher

Naturalmente quello che scriverò va bene solo per chi ha una certa padronanza della lingua italiana e soprattutto non ha problemi con la grammatica. Se siete tra quelli che scrivono: "Te lo detto" anziché "Te l'ho detto" mettete subito da parte qualsiasi velleità nel campo della scrittura, anche se foste diplomati o laureati. Mai visto scrivere così male come certi laureati o diplomati per ambizione. Questi, tra l'altro, sono quelli che scrivono in abbondanza parole desuete e obsolete per cercare d'incantare fingendosi davvero dei letterati. Quindi, datemi retta, innanzi tutto non cercate di strafare scrivendo in modo ricercato se già sapete da voi che non ve lo potete permettere, perché se non siete davvero dei letterati illuminati, la vostra scrittura apparirà soltanto ridicola, e la conseguenza fatale sarà che non vi cagherà nessuno.
Il consiglio è: scrivete in maniera semplice, discorsiva, penetrante. Se avete delle cose profonde da dire il lettore le capirà e potrà apprezzare il vostro scritto. Fate in modo che il lettore provi delle sensazioni a lui note, ma che per la prima volta legge scritte da qualcuno che gliele fa riprovare.

Fatta questa premessa passiamo alla fase dell'editing e dell'impaginazione del vostro scritto.

1 - Considerate comunque che all'inizio di tutto - anche durante l'editing e l'impaginazione - ci sono i suggerimenti che vi ho dato poc'anzi.
2 - Su Word (o altri software) impostate la formattazione che volete dare al testo. consigli:

a - Carattere possibilmente corpo 12, è il più adatto per libri che non siano di favole.
b - Margini della pagina (Quelli già impostati da Word per il formato che vorrete dare al vostro libro (in genere 15 per 21 o 15 per 23), possibilmente tenendo presente che un libro con molte pagine in genere ha bisogno dello spazio per la rilegatura, che potrete impostare facilmente).
c - Tenere sempre presente che la formattazione corretta di una pagina prevede circa sessanta battute per riga (compresi gli spazi) per trenta/trentatré righe. A parte altri formati vari di altro tipo di libri, come manuali etc.
d - Rientro dopo punto e a capo senza nessuna riga vuota, se vorrete dare una riga vuota quando lo crederete opportuno la darete a mano.
e - A capo automatico per la maggiore regolarità delle righe (ma attenzione, a volte quest'impostazione può creare problemi quando si trasforma il manoscritto in ebook, perché in quel caso può accadere che la formattazione risulti diversa e in molti casi delle parole risultino col trattino dell'a capo nel bel mezzo di una parola, quindi, eventualmente, si deve controllare).

3 - Se il libro è molto lungo conviene suddividerlo in capitoli ed eventualmente anche in paragrafi più o meno brevi, non è detto che i paragrafi debbano essere di due o tre righe, possono invece contenere interi pezzi/episodi, anche di un certo numero di pagine, che alla fine formeranno il capitolo (e i capitoli tutti formeranno il libro).
4 - Titolate i capitoli e i paragrafi ( vedi esempio)
5 - Mentre rileggete capirete che ci sono periodi che stanno meglio in un altro punto del libro, spostateli aggiungendo dei raccordi pertinenti per poterli inserire nei punti più giusti e aggiungendo raccordi anche lì da dove li avrete tolti perché evidentemente a quel punto mancherebbe un'introduzione a quello che stavate dicendo.
6 - Leggete e rileggete il libro per capire se i vostri spostamenti dei periodi e relativi inserimenti di raccordi funzionino più che bene.
7 - Leggete e rileggete il libro e ritoccate i punti da migliorare affinché la scrittura sia più scorrevole possibile e il senso dello scritto sia quello che effettivamente volevate rendere. Ma a un certo punto smettete, perché trovereste sempre qualcosa da sistemare meglio.
8 - Con Word andate in controllo ortografia e grammatica. Troverete parole segnate in rosso e in blu che sottolineano parole scritte male o ripetute e anche errori di forma, nonché doppi spazi, punteggiatura etc.
9 - Quando avrete controllato tutto questo comincerete a dare la forma finale al vostro libro:

a - Numerate, se non l'avete già fatto, le pagine, tenendo presente che alcune pagine non vanno numerate, tipo il titolo del libro, il colophon etc, fino alla prima pagina dello scritto vero e proprio che quindi inizierà con la numerazione 7, 9, 11, a seconda. Comunque sempre con numero dispari perché è la pagina d'inizio sia del libro che dei capitoli (i paragrafi no), e la pagina d'inizio è sempre la destra, quindi col numero dispari.
b - La pagina che indica il nome del capitolo (abbiamo detto che è sempre una pagina dispari) non dev'essere numerata, neanche nella seconda facciata, che deve rimanere bianca. Così come le ultime pagine del libro subito dopo l'indice (se decidete di inserire questo alla fine). In ogni modo dovete lasciare sempre almeno un foglio vuoto perché chi pubblicherà il libro per conto vostro (stiamo parlando di self publishing, se qualcuno lo avesse scordato), avrà bisogno dello spazio per aggiungere il proprio logo).
c - Possibilmente la pagina di inizio dei capitoli (sempre a destra... numero dispari...) iniziarla dopo qualche riga a vuoto (io consiglio dodici righe a vuoto dopo il titolo del paragrafo o episodio) o, se i paragrafi/episodi non hanno titolo (qualcuno usa non dargliene lasciando all'insieme il solo nome del capitolo) lasciare comunque le righe vuote. Decidete voi se ogni paragrafo/episodio debba iniziare in una nuova pagina (destra o sinistra in questo caso non importa, non sono capitoli) o nella stessa pagina, stando attenti, però, che nel caso decidiate di farli iniziare nella stessa pagina del paragrafo precedente, in questa ci sia spazio sufficiente per scrivere più di due/tre righe, altrimenti meglio iniziare in una nuova pagina.
d - Finito ciò, e numerate le pagine, controllate bene che le pagine che non devono avere numeri in effetti non ne abbiano. Qualcuno ha difficoltà con la numerazione corretta con Word, ed in effetti non è semplicissimo. In questo caso consiglio, alla fine di tutto, di trasformare il file Word in file Pdf col quale si possono cancellare i numeri che non devono esserci, pagina per pagina (ma forse solo con la versione di Acrobat a pagamento).
e - Fate un indice. Per chi ci sa fare con Word può utilizzare le impostazioni giuste che glielo faranno automaticamente, ponetelo pure all'inizio del libro che è più utile per chi avesse la possibilità di leggere l'anteprima del libro su qualche sito apposito, oppure fate come me, io lo inserisco all'ultimo, nella maggior parte dei libri l'ho visto lì.
f - Alla fine rivedete il tutto e controllate che la formattazione vi abbia reso il risultato che volevate ottenere. Con Word può capitare che correggendo una parola si spostino addirittura delle pagine o i capoversi delle pagine, quindi ricontrollate bene! Mettendo Word in visione a più pagine potrete controllare che le stesse abbiano tutte la stessa quantità di righe, cosa che difficilmente accade, purtroppo, con mezzi che non siano concepiti per l'editoria professionale, quindi vi do un suggerimento, ma che rimanga tra noi, mi raccomando:

10 - Se controllando le pagine una per una noterete che non hanno tutte la stessa quantità di righe, potrete correggere in questo modo: selezionate un breve pezzo del testo, meglio a fine o inizio pagina e riducete o ingrandite di uno 0,5 il carattere, ovvero il carattere 12 (e tutti gli altri) sono sempre naturalmente impostati alla grandezza del 100%, come è ovvio, così avrete un carattere 12 impostato non più (solo per quel pezzo selezionato) a grandezza 100%, ma a grandezza 11,95% o 12,05%. Nessuno se ne accorgerà e voi avrete sistemato la pagina.

In questo modo magari voi saprete che non è un'impaginazione professionale, ma lo saprete solo voi perché per il lettore sarà un libro anche impaginato meglio di tanti altri. Per non parlare di certi lavori auto pubblicati da sedicenti scrittori che viene vergogna per costoro anche solo a leggerne il contenuto o vedere l'impaginazione che spesso non esiste.

Fate a meno di rivolgervi a certe sedicenti agenzie letterarie il cui vero mestiere è quello di spillarvi più soldi possibile approfittando della vostra inesperienza e che vi diranno che hanno contatti con case editrici importanti, ma sanno già che invece il vostro libro lo proporranno solo a scarse case editrici a pagamento.

A questo punto non rimane che auto pubblicarsi, perché rivolgersi agli editori è spesso tempo perso, se non sei un personaggio noto (in negativo, in positivo, o noto e basta), un barzellettiere di successo, o non abbia compiuto alcuna strage.
Case che permettono di auto pubblicarsi ce ne sono molte, tutto sta a scegliere le migliori e quelle che non ti fanno pagare il servizio, se non l'acquisto delle copie, scontate, della quantità che ti serve (anche solo una). Diffidate dai tempi di rendicontazione delle vendite che indicano nei loro siti, non tutte li rispettano. Ma ci sono anche case specializzate nell' editoria self publishing automatica, ovvero, invii nell'apposito format il file del libro, quello della copertina, controlli il tutto e se va bene dai l'Ok. il tutto avviene in modo automatico e sotto la tua responsabilità. La distribuzione in tutti gli store online e l'esposizione della tua opera nei loro siti è assicurata. Ma una cosa è certa, i visitatori, negli store online, devi mandarceli tu, attraverso un tuo blog o attraverso pubblicità, perché se sei uno sconosciuto nessuno si sognerà mai di visitare la pagina dove il tuo libro è in vendita. Perché nelle prime pagine ci sono i soliti noti.

P.S.

Potrete vedere esempio concreto di questi miei suggerimenti personali nel libro NATO NEGLI ANNI CINQUANTA nel sito BooksGoogle, anche se è in formato ebook e quindi l'impaginazione è un po' sfalsata rispetto all'edizione cartacea.

Gaetano Rizza
autore del romanzo Nato negli anni Cinquanta

Scegli carrello e il formato (cartaceo o ebook):

Oppure anche nei seguenti store online:
laFeltrinelli
LibreriaUniversitaria
Amazon.it
CreateSpace
Mondadori Store
Ibs.it
HOEPLI.it
Bookrepublic
e in tutte le librerie online, sia nel formato cartaceo che nel formato ebook.

Il libro parla di una vita vissuta tra vicende e vicissitudini dagli anni Cinquanta ad oggi. Inoltre parla dell'incontro dell'Autore con Roberto Vecchioni, dell'incontro con Dori Ghezzi per il patrocinio della Fondazione De André su alcuni concerti tributo organizzati e interpretati dal protagonista del libro, dei concerti stessi, di viaggi in moto in solitaria, di emozioni a 360°.

Vedi il trailer qui

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