27 gennaio: giorno della memoria (...per tutti)

E' difficile immaginare cosa possa spingere un uomo a creare una struttura di potere che scientificamente mira aeliminare un popolo... milioni di persone.
Ogni volta che si riguardano quelle immagini di forni ecamere a gas con quegli esseri umani ridotti a scheletri, afantasmi di paura e terrore non riesco a pensare ad altro che ad una sola parola...
...PERCHE'?
Qual'è stato il motivo di tanta crudelta?
Non ho una risposta... non credo ce ne sia una sensata che non contempli la pura follia
Ma temo che la memoria si stia affievolendo...così come accade naturalmente alle persone, le immagini e i ricordi si fanno più soffuse e diafane.
Ho paura che ad avere la memoria corta possa essere proprio chi è stato la vittima per eccellenza, per la storia e per sempre.
Chi ha subito un dolore così immenso dovrebbe portare in sela comprensione e la consapevolezza di chi sa cosa significa essere l'agnello che va, innocente, al macello.
In tutta onestà non so se davvero il popolo Ebraico, e i suoi vertici politici, abbia in se questa serena consapevolezza.
(la foto orrenda qui su motra quello che resta di un bambino PALESTINESE colpito dalle bombe al fosforo!...scusate la crudezza ma la memoria, quando si fa labile, è cattiva consigliera.)
Soprattutto ora che nel silenzio assordante si prepara un momento storico in cui Israele sarà chiamato a dimostrare al mondo intero di aver compreso e di portare in se il germe della pace e non quello dell'odio di cui è stato vittima.
Perchè a breve Isrlaele sarà chiamato davanti ad un bivio.
Essere il più grande paciere della storia o il popolo che rischia di far scoppiare il conflitto più pericoloso e potenzialmente apocalittico di sempre.
Stiamo per arrivare alla resa dei conti tra l'Iran e l'Americae Israele dovrà decidere se premere il bottone rosso o ergersi a simbolo di pace per l'umanità intera.Per sempre.
Spero che quel giorno Israele abbia Memoria, come come noi oggi...