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27 Gennaio: Il giorno della memoria. Per non dimenticare

Creato il 27 gennaio 2015 da Nasreen @SognandoLeggend

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«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»

Così recita in Italia la legge 211 del 20/7/2000. Il Giorno della Memoria è una data riconosciuta a livello internazionale, che vuole ricordare il dramma dei campi di concentramento e di sterminio nazisti in cui sono state vittime anche oppositori, prigionieri politici, zingari, omosessuali, prigionieri di guerra.

La data scelta per questa commemorazione, il 27 gennaio, celebra il giorno in cui l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz, uno dei più terribili scenari della persecuzione razziale nazista.

Scriveva Norberto Bobbio nell’introdurre un libro di testimonianza diretta di quel periodo:
“Il primo insegnamento che si può trarre da questo libro è che non bisogna dimenticare. Il secondo, che bisogna ricordare non per giudicare, ma prima di tutto per apprendere e capire.”

Il tempo passa, e si porta via poco a poco i protagonisti diretti di quell’olocausto. Le loro parole, però, restano nei libri, perché i ricordi dell’orrore non vadano perduti.

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Oggi, più che mai, l’importante è ricordare; al di là dell’etnia delle vittime, al di là degli schieramenti, la guerra e le sue tragiche conseguenze sono uguali in ogni tempo e in ogni luogo.

Ecco perché, in un blog dedicato agli amanti della lettura, facciamo l’elenco di alcuni libri che parlano di queste cose e che tutti dovrebbero aver letto, ecco perché oggi noi di SL celebriamo
il Giorno della Memoria.

Per non dimenticare.

 

LISTA (INCOMPLETA E IN ORDINE SPARSO) DI LIBRI SULL’ARGOMENTO

Giorgio Bassani – Il giardino dei Finzi-Contini, Feltrinelli 2012

Jenna Blum – Quelli che ci salvarono, Neri Pozza 2007 – BEAT 2012

John Boyne – Il bambino con il pigiama a righe, BUR 2013

Edith Bruck – Quanta stella c’è nel cielo, Garzanti 2009

Nicolas d’Estienne d’Orves – Gli orfani del male, Sperling & Kupfer 2008

Ellen Feldman – Il ragazzo che amava Anne Frank, Corbaccio 2006

Jonathan Safran Foer – Ogni cosa è illuminata, Guanda 2002-2012

Judith Kerr – Quando Hitler rubò il coniglio rosa, Bompiani 1995 – Rizzoli 2008

Mark Kurzem – Il bambino senza nome, Piemme 2009

Elena Loewenthal – Conta le stelle, se puoi, Einaudi 2008

Dacia Maraini – Il treno dell’ultima notte, Rizzoli 2008

Sarah McCoy – La figlia dei ricordi, Edizioni Nord 2013

Daniel Mendelsohn – Gli scomparsi, Neri Pozza 2007

Tatiana de Rosnay – La chiave di Sarah, Mondadori 2007-2008

Clara Sánchez – Il profumo delle foglie di limone, Garzanti 2011

Dieter Schlesak – Il farmacista di Auschwitz, Garzanti 2009

Bernhard Schlink – A voce alta, Garzanti 2009

Helga Schneider – La baracca dei tristi piaceri, Salani 2009 – TEA 2012

Robert Sharenow – La stella nel pugno, Piemme 2012

Aleksandar Tisma – Kapò, Zandonai 2010

Fred Uhlman – L’amico ritrovato, Feltrinelli, 1988-2013

Sara Young – La culla del mio nemico, Neri Pozza 2008

Daniel Zimmerman – La città dolente, meridianozero 2005

Markus Zusak – Storia di una ladra di libri, Frassinelli 2014

Enrico Deaglio – La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca, Feltrinelli 1991-2012

Anne Frank – Diario, nell’edizione Einaudi 2005

Anne Frank – Racconti dell’alloggio segreto, Einaudi 2005

Thomas Geve – Qui non ci sono bambini, Einaudi 2011

Vasilij Grossman – L’inferno di Treblinka, Adelphi 2012

Thomas Keneally – La lista di Schindler, Sperling & Kupfer 2010

Primo Levi – Se questo è un uomo, Einaudi 2012

Primo Levi – Se non ora, quando?, Einaudi 1982

Alan Levy – Il cacciatore di nazisti. Vita di Simon Wiesenthal, Mondadori 2007

Liana Millu – Tagebuch. Il diario del ritorno dal lager, Firenze, La Giuntina, 2006

Liana Millu e Roberto Pettinaroli –

Giorgio Perlasca – L’impostore, il Mulino 2007

Chil Rajchman – Io sono l’ultimo ebreo (Treblinka 1942-43), Bompiani 2012

Masha Ronilkaite – Devo raccontare, Adelphi

Adolf Rudnicki, Cronache del Ghetto, Venezia, Marsilio, 1995

Gitta Sereny – In quelle tenebre, Adelphi 1975-1994

Leon Uris – Exodus, nell’edizione Gallucci 2012

Sima Vaisman –

Bruno Vasari – Mauthausen, bivacco della morte, Giuntina 1991

Edith Velmans – Il libro di Edith, Sperling Paperback, 2002

Shlomo Venezia – Sonderkommando Auschwitz, BUR 2009

Simon Wiesenthal – Giustizia non vendetta, Mondadori 1998

Annette Wieviorka – Auschwitz spiegato a mia figlia, Torino, Einaudi, 2005

Trudi Birger e Jeffery M. Green – Ho sognato la cioccolata per anni, Milano, Piemme, 2005

Charlotte Delbo, Un treno senza ritorno, Casale Monferrato, Piemme, 2002

Patrick Desbois – Fucilateli tutti! La prima fase della Shoah raccontata dai testimoni, Marsilio 2009

Martin Gilbert – Mai più. Una storia dell’olocausto, Rizzoli 2000

Michal Glowinsk – Tempi bui: un’infanzia braccata, Firenze, La Giuntina, 2004

Susy Goldstein e Gina Hamilton – Dieci marchi e un biglietto del treno. Diario di un bimbo in fuga dall’olocausto, Mauro Pagliai 2012

Salmen Gradowski – Sonderkommando: diario da un crematorio di Auschwitz, 1944, Venezia, Marsilio, 2002

Maurice Grosman – Una strana fortuna, Giuntina 2012

Raymond Gurême e Isabelle Ligner – Il piccolo acrobata, Piemme 2012-2013

Dalbert Hallenstein e Carlotta Zavattiero – Giorgio Perlasca. Un italiano scomodo, Chiarelettere 2010

Magda Hollander-Lafon – Dalle tenebre alla gioia. Tutto quello che ho imparato ad Auschwitz e da quattro piccoli pezzi di pane, Mondadori 2013

Helene Holzman – Questa bambina deve vivere: giorno per giorno come siamo sopravvissute all’olocausto, Marsilio, 2005

Kathy Kacer e Sharon McKay – Eravamo bambini. Fuga dal Ghetto verso la libertà, Elliot 2011

Sarah Kaminsky – Adolfo Kaminsky. Una vita da falsario, Colla Editore 2011

Joza Karas – Musica a Terezín, Il Nuovo Melangolo 2011

Mirjam Pressler ed Elias Genti – I Frank. La storia della famiglia di Anne Frank, Einaudi 2012

Goce Smilevski – La sorella di Freud, Guanda 2011

Wladyslaw Szpilman – Il pianista. Varsavia 1939-1945: la straordinaria storia di un sopravvissuto, Milano, Baldini & Castoldi, 2002

Millie Werber ed Eve Keller – La sposa di Auschwitz, Newton Compton 2013


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