Il 27 luglio 1900 nasce a Budapest il regista Charles Vidor (vero nome Károly Vidor). Dopo aver combattuto nella prima guerra mondiale ed aver lavorato a Berlino per la UFA (Universum Film AG), nel 1924 emigra negli Stati Uniti. Dopo alcuni anni passati a Broadway, nel 1929 riesce a dare vita ad un suo progetto, il corto sperimentale intitolato The Bridge. Successivamente viene messo sotto contratto dalla MGM ed ha subito l’occasione di farsi notare girando, insieme al collega Charles Brabin, La maschera di Fu Manciu (1932). Sicuramente da ricordare nella carriera del cineasta le pellicole con protagonista l’atomica Rita Hayworth: Seduzione (1940), Fascino (1944), Gilda (1946) e Gli amori di Carmen (1948). Gilda, in particolare, oltre ad essere l’opera più famosa di Vidor, consegna la Hayworth alla leggenda: del resto chi non ricorda i sensuali numeri musicali dove l’attrice canta (in realtà doppiata da Anita Kert Ellis) Put the Blame on Mame e Amado Mio? Infine, tra gli altri film del regista, vanno menzionati almeno Tenebre (1941), Amami o lasciami (1955) con Doris Day e James Cagney e Il cigno (1956) penultima interpretazione al cinema della futura principessa Grace Kelly.



