La bozza di decreto sui meccanismi di incentivazione per le rinnovabili elettriche (escluso il fotovoltaico) per il biennio 2015-16 è l'ennesima brutta sorpresa per gli imprenditori green italiani. Il tanto atteso "decreto incentivi", infatti, non appare sufficiente a garantire un quadro di ulteriore sviluppo.
"Dopo mesi di attesa - commenta Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili - abbiamo finalmente un testo da analizzare che contiene alcuni elementi positivi come, ad esempio, la possibilità di accedere alle tariffe del DM 6 luglio 2012 per gli impianti che entreranno in esercizio entro un anno dall’uscita del nuovo Decreto, il riconoscimento del primo criterio di priorità per gli impianti idonei ma esclusi dai registri precedenti per esaurimento dei contingenti ed, infine, in tema di manutenzioni, la possibilità di utilizzare componenti rigenerati.”
Miscela di gas prodotti in seguito ad un processo di digestione anaerobica di materiale organico di origine vegetale e animale. Alcuni batteri provvedono a decomporre il materiale organico, in ambiente privo di ossigeno, producendo una miscela gassosa formata da metano (50÷70%), anidride carbonica (35÷40%) e tracce di altri gas. Le materie prime utilizzabili sono residui agricoli, zootecnici dell'industria agro-alimentare, acque e fanghi reflui.) impedendo, di fatto, nuove installazioni e bloccando lo sviluppo di un settore che ha generato occupazione, senza contare i benefici per l'ambiente e la nostra salute e che, non ultimo, ci ha resi più indipendenti dai produttori di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) da fonti fossili."
assoRinnovabili è ancora fiduciosa che il MiSE rifletta su queste osservazioni e, pur comprendendo il momento economico, adotti una strategia maggiormente green.
Fonte: assoRinnovabili