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19/05/2015 - La rivoluzione energetica dal basso parte dai Comuni Rinnovabili

Creato il 19 maggio 2015 da Orizzontenergia

Legambiente fotografa la mappa dell’energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
verde in Italia: presentato il rapporto “Comuni Rinnovabili 2015”

IL PREMIO “COMUNI RINNOVABILI 2015”: THE WINNER IS…

L’en-plein delle rinnovabili spetta al Comune di Campo Tures. Questa cittadina altotesina per le sue eccezionali performance energetiche si è infatti aggiudicata quest’anno il premio “Comuni Rinnovabili 2015” rilasciato da Legambiente.

Campo Tures
Il premio, che va a sommarsi agli altri eco-riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, è frutto della lungimirante politica di interventi che ha reso la cittadina di Campo Tures energeticamente autonoma, sia dal punto di vista della generazione (con 7 tecnologie rinnovabili elettriche e termiche combinate tra loro), che della gestione della filiera energetica (sia la rete elettricarete elettrica
Insieme delle linee elettriche, delle stazioni elettriche e delle cabine elettriche adibite alle operazioni di trasmissione e distribuzione dell'elettricità. La rete elettrica può essere ad alta tensione (da 40 a 380 kV), a media tensione (da 1 a 30 kV) o bassa tensione (380 V).
che quella del teleriscaldamentoteleriscaldamento
Sistema che consente di distribuire calore presso le utenze, a partire da una centrale di produzione (per esempio centrale di cogonerazione, termovalorizzatore, ecc...). Il calore viene trasportato sotto forma di acqua calda o vapore all'interno di condotti interrati e può servire per riscaldare gli ambienti oppure per produrre acqua calda sanitaria. Nelle abitazioni servite dal teleriscaldamento la caldaia viene sostituita da uno scambiatore di calore, consentendo una diminuzione delle emissioni e un risparmio di combustibile.
sono di proprietà comunale) con bollette ridotte del 30% rispetto ai prezzi medi di mercato.
Ecoriconoscimenti Campo Tures

Ma Campo Tures non è l’unica eccellenza rinnovabile d’Italia. Sono infatti 35 i Comuni Rinnovabili al 100% e ben 2.809 i Comuni Rinnovabili per sola la parte elettrica, oltre un terzo sul totale dei Comuni italiani (8.047).

Mappa comuni rinnovabili
Ma non è finita qui: di questi 8.047 Comuni, tutti, ospitano almeno un impianto solare fotovoltaico ed in oltre 6.800 è installato almeno un impianto solare termico.

Questi dati fanno dell’Italia il primo Paese al mondo per incidenza del solare (l’11% ad aprile 2015) rispetto ai consumi elettrici complessivi, che nel 2014 sono stati soddisfatti per il 38,2% da rinnovabili (nel 2005 eravamo al 15,4%).

LA DISTRIBUZIONEDISTRIBUZIONE
Attività di trasporto (di elettricità o di gas) agli utilizzatori finali attraverso le reti di distribuzione.
DEI COMUNI RINNOVABILI

Dando un rapido sguardo alla mappa dell’energia verde in Italia ci si rende subito conto di quanto i Comuni Rinnovabili italiani siano uniformemente distribuiti sul territorio nazionale, questo a riprova che le rinnovabili non hanno confini.

LA CRESCITA DELLE RINNOVABILI IN ITALIA

Con circa 800mila impianti da fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
, tra termici ed elettrici, la produzione di energia pulita è passata negli ultimi tre anni da 84,8 a 118 TWh.

La crescita delle rinnovabili
La crescita dei comuni rinnovabili

I COMUNI DEL SOLARE

Come mostra la tabella il solare detiene il primato della tecnologia più presente sul territorio, con 18.854 MW installati a fine 2014 (dati Terna al 31 dicembre 2014).

I COMUNI DELLE BIOENERGIE

Le bioenergie sono presenti in 2.415 Comuni per una potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W).
installata complessiva di 2.936,4 MW elettrici, 1.306,6 MW termici e 415 kWkW
Unità di misura della potenza equivalente a 1.000 Watt.
frigoriferi.

In particolare quelli a biogasbiogas
Miscela di gas prodotti in seguito ad un processo di digestione anaerobica di materiale organico di origine vegetale e animale. Alcuni batteri provvedono a decomporre il materiale organico, in ambiente privo di ossigeno, producendo una miscela gassosa formata da metano (50÷70%), anidride carbonica (35÷40%) e tracce di altri gas. Le materie prime utilizzabili sono residui agricoli, zootecnici dell'industria agro-alimentare, acque e fanghi reflui.
sono in forte crescita e hanno raggiunto complessivamente 1.165,9 MW elettrici, 176,5 MW termici e 65 kW frigoriferi. Gli impianti a biomasse, nel loro complesso, hanno prodotto nel 2014 circa 12 TWh.

I COMUNI DEL MINI IDROELETTRICO

I Comuni del mini idroelettrico sono 1.160. Il report prende in considerazione gli impianti fino a 3 MW per una potenza totale installata di 1.358 MW, in grado di produrre ogni anno oltre 5,4 TWh.

I COMUNI DELL’EOLICO

I Comuni dell’eolico sono 700 per una potenza installata pari a 8.736 MW in grado di produrre 14,9 TWh di energia.

I COMUNI DELLA GEOTERMIAGEOTERMIA
È una forma di energia termica accumulata nelle profondità terrestri grazie al flusso di calore proveniente dal mantello e dal nucleo del pianeta. Lo sfruttamento dell'energia geotermica avviene soltanto in zone particolari dove questo fenomeno è particolarmente attivo (per esempio in prossimità di vulcani, geyser, soffioni, ecc...). Essa trova impiego sia nella produzione di energia elettrica che nella produzione di calore per usi industriali o civili (geotermia a bassa entalpia).

I Comuni della geotermia sono 484, per una potenza installata pari a 814,7 MW elettrici, 264,4 MW termici e 3,4 MW frigoriferi. Grazie a questi impianti nel 2014 sono stati prodotti circa 5,5 TWh di energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
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VANTAGGI SIGNIFICATIVI: NEL REPORT SI LEGGE CHE…

1. Si riduce la produzione da termoelettrico. Rispetto al 2013 il contributo è sceso del 9,7%.

2. Diminuiscono le importazioni di fossili dall’estero, in particolare di petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.
e gas, ma quest’anno anche di carbonecarbone
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.
usato nelle centrali elettriche. Nel 2014 l’Italia ha registrato un calo del 4,4% dei consumi di petrolio e dell’11,6% di quelli del gas rispetto al 2013: una riduzione che continua ininterrotta dal 2008. La fattura energetica italiana (ossia il costo di acquisto delle materie prime) si è ridotta di conseguenza e nel 2014 è stata pari a 45 miliardi di euro (era di 64,8 miliardi nel 2012).

3. Si riducono le emissioni di CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
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4. Si riduce il costo dell’energia nel mercato elettricomercato elettrico
Mercato dove si effettua l'acquisto e la vendita di energia elettrica attarverso un sistema di contratti bilaterali o attraverso la borsa elettrica. Il prezzo viene determinato dall'incontro tra la domanda e l'offerta di energia elettrica da parte dei vari operatori che vi partecipano.
, grazie alla produzione di solare ed eolico, in particolare all’ora di picco della domanda, che permette di tagliare fuori l’offerta delle centrali più costose. Il PUN, il prezzo unitario nazionale dell’energia, è calato nel 2014 e, uno studio realizzato da assoRinnovabili, sottolinea come grazie all’effetto che eolico e fotovoltaico hanno sulla Borsa elettrica e, dunque, sulla formazione del PUN, in 3 anni sono stati risparmiati 7,3 miliardi di euro.

5. Investire in rinnovabili e efficienza fa aumentare l’occupazione nel settore energetico. L’Italia non ha ancora un monitoraggio dell’occupazione nel settore energetico, malgrado l’evidente urgenza di capire da un lato come la chiusura dei gruppi termoelettrici incida sui lavoratori, e dall’altro come, quanto e dove si sia prodotta nuova occupazione. Tutte le analisi dimostrano che l’occupazione nelle rinnovabili è fortemente cresciuta e dopo i picchi del 2012, e a seguito del taglio degli incentivi, sarebbero oggi circa 100mila gli occupati nelle diverse filiere, tra diretti e indiretti. 

Per maggiori dettagli vi invitiamo a consultare il Rapporto “Comuni Rinnovabili 2015”, scaricabile qui ed a visitare il sito www.comunirinnovabili.it dedicato a raccontare le innovazioni e la mappa delle buone pratiche nel territorio italiano.

Orizzontenergia.it


Se vuoi approfondire...

  • Energie RinnovabiliEnergie Rinnovabili
    Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
    - il sole
    - il vento
    - l'acqua
    - la geotermia
    - le biomasse
  • Sostenibilità Energetica
  • Progetto Eureka!

Data: 19/05/2015


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