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27/08/2015 - Il cibo perfetto. Aziende consumatori e impatto ambientale del cibo

Creato il 27 agosto 2015 da Orizzontenergia

La sostenibilità può esistere solo in un mondo dove economia, ambiente e società collaborano fianco a fianco, instancabilmente.

Non esiste un “cibo perfetto”.

Questa la conclusione cui giungeremo insieme agli autori di questo nuovo libro.

Ciononostante siamo circondati da legioni di esperti veri e presunti, in perenne conflitto, che giurano di conoscere la vera formula del cibo perfetto.

<<Peccato la ricetta cambi in continuazione, in base a mode, interessi, ideologie, o a vere e proprie “guerre sante” alimentari.>>  – Alessandro Cecchi Paone

Questo libro fa finalmente ordine fra le mille soluzioni, con cui siamo quotidianamente e contradditoriamente martellati, da medici e aziende, nutrizionisti e cuochi, guru e predicatori.

Perché infine, tutto dipende dal criterio di valutazione con cui ci si rapporta al cibo, e dall’obiettivo, o valore, che ognuno decide di perseguire producendo o consumando cibo.

27/08/2015 cibo perfetto. Aziende consumatori impatto ambientale
Scritto da uno specialista di valutazione del ciclo di vita dei prodotti e da un esperto di marketing, “Il Cibo Perfetto” fa chiarezza in un settore in cui il dibattito spesso assomiglia a una guerra ideologica tra schieramenti opposti.

Gli autori analizzano con la metodologia LCA (Analisi del ciclo di vita) tutte le fasi di produzione degli alimenti e ne definiscono secondo un rigoroso procedimento scientifico gli impatti ambientali. Anche se la cosa può sconcertare qualcuno, non esistono ricette facili e ogni produzione o scelta di consumo ha conseguenze complesse, con vantaggi e controindicazioni tanto per noi – come individui consumatori e parte di una collettività – quanto per l’ambiente.

<<In linea generale, un’azienda, una società o un ecosistemaecosistema
È l'insieme di tutti gli organismi viventi (animali e vegetali) presenti in un determinato ambiente e delle relazioni che intercorrono tra di loro e tra essi e il sistema fisico circostante.
possono essere definiti sostenibili solo quando hanno in sé la capacità di mantenersi nel tempo senza perdere le proprie qualità
.>>

Per ottenere questo risultato occorre una costante attenzione su tre fronti: economico, ambientale e sociale.
Il messaggio è semplice: non può esistere un’economia se non all’interno di una società, e nessuna società umana può sopravvivere se non ha un ambiente che la accolga e la sostenga. La sostenibilità è un viaggio e non una destinazione.

<<Il fatto che l’ambiente (ossia il pianeta) sia l’elemento nel quale tutto avviene e dal quale tutto dipende viene troppo spesso dimenticato.>>

Oggi, un impegno verso la sostenibilità non può più essere considerato come una semplice strategia di posizionamento.
È la condizione necessaria per la sopravvivenza stessa del proprio business, soprattutto considerando che basta un sussulto dell’opinione pubblica, sapientemente diffuso attraverso i media, per scatenare boicottaggi e accuse di “insostenibilità”.


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