Il futuro è dietro l’angolo? Oggi potremmo dire che più che altrove è proprio dentro casa nostra: impiantisitica innovativa, soluzioni avveniristiche fanno assomigliare sempre più le nostre abitazioni a quella immaginata nel 1985 nel film “Ritorno al Futuro”, dove il viaggio in avanti nel tempo si fermava proprio in un “lontano” 2015: a distanza di trent’anni dall’uscita del film, quella che sembrava essere solo fantasia, ora potremmo chiamarla “domotica”.
Comandi vocali per governare gli apparecchi domestici, sistemi che interagiscono tra di loro e con l’ambiente circostante e che imparano dalle nostre abitudini: non è fantascienza, è l’ambito in cui si sta muovendo l’edilizia, settore a cui si rivolge MCE – Mostra Convegno Expocomfort.
Non più tardi di un mese fa, il Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Territorio) ha presentato il primo rapporto congiunturale e previsionale sugli impianti nel campo delle costruzioni in Italia: 113 miliardi di fatturato, 118 mila imprese e 760 mila addetti, questi i numeri che fanno dell’impiantistica un settore industriale strutturato e in forte sviluppo
Ed è proprio l’innovazione tecnologica a giocare un ruolo determinante nelle dinamiche di crescita del settore nel medio periodo: tra il 2014 e il 2020, secondo le proiezioni, l’impiantistica innovativa è destinata a far registrare un incremento del 47,7%.
