Magazine Ecologia e Ambiente

27/08/2015 - Verso l’Unione Energetica Europea

Creato il 27 agosto 2015 da Orizzontenergia

Unione Energetica Europea

In tema di politiche energetiche questo periodo sembra essere decisivo: il 15 luglio la Commissione Europea (CE) ha pubblicato una serie di comunicati stampa e aperto una serie di consultazioni pubbliche, che riguardano proposte e orientamenti che sicuramente avranno un grande impatto sul mercato energetico comunitario.


L’importanza di questo pacchetto di proposte, che fa parte delle nuove strategie dell’Unione dell’EnergiaEnergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, è tale che non solo vengono illustrate in altri articoli di questo numero di “Energia e Dintorni”, ma se ne è parlato anche in precedenti edizioni.

Sistema di scambioscambio
Scambio tra energia elettrica immessa ed energia elettrica prelevata, nel caso in cui l'immissione e il prelievo avvengono in momenti differenti.
di quote di emissioneemissione
Qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell'atmosfera a seguito di processi naturali o antropogenici, che produce direttamente o indirettamente un impatto sull'ambiente.
europeo all’altezza delle sfide futurefuture
Contratto a termine standardizzato, stipulato all'interno di un mercato regolamentato, in cui chi lo sottoscrive si prende l'obbligo di acquistare o vendere un determinato bene ad una data e prezzo prefissati.

La CE ha rivisto il sistema di scambio di emissioni per garantire che rimanga lo strumento più efficiente ed efficace possibile sotto il profilo dei costi per ridurre le emissioni nel prossimo decennio. Le Azioni per il clima creano opportunità commerciali e aprono nuovi mercati per l’innovazione e le tecnologie a basse emissioni di biossido di carboniocarbonio
Elemento chimico costituente fondamentale degli organismi vegetali e animali. È alla base della chimica organica, detta anche chimica del carbonio: sono noti più di un milione di composti del carbonio. È molto diffuso in natura, ma non è abbondante: è presente nella crosta terrestre nella percentuale dello 0,08% circa, e nell'atmosfera prevalentemente come monossido (CO) e biossido (CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
) di carbonio (anidride carbonica). Allo stato di elemento si presenta in due differenti forme cristalline: grafite e diamante.
. L’approccio proposto dalla CE è inteso a salvaguardare la competitività internazionale dei settori industriali più esposti al rischio di delocalizzazione della produzione al di fuori dell’UE verso giurisdizioni con una politica meno restrittiva in materia di gas a effetto serraeffetto serra
Fenomeno fisico per cui alcuni gas contenuti nell'atmosfera (anidride carbonica, vapore acqueo, metano, ecc..) intrappolano il calore proveniente dal sole facendo in modo che la temperatura media sulla Terra permetta la vita delle varie specie. Il meccanismo è simile a quello che avviene in una serra, da cui il nome. Tuttavia l'aumento e, dunque, la situazione di squilibrio della concentrazione di tali gas è causa di un eccessivo riscaldamento della superficie del pianeta con conseguenze anche pesanti sugli ecosistemi, su scala globale.
e a convogliare gli investimenti in ambito energetico verso alternative innovative e più ecologiche
. La Commissione propone inoltre che gli Stati membri investano gli introiti ottenuti con lo scambio di emissioni in attività di sostegno ai paesi terzi che devono adeguarsi agli impatti dei cambiamenti climatici.

Un ruolo rafforzato per i consumatori

La CE articola le proprie strategie su tre pilastri di cui i consumatori sono protagonisti: migliorare l’informazione per aiutare i consumatori a risparmiare denaro ed energia; conferire loro un margine di scelta più ampio in materia di partecipazione ai mercati dell’energia; mantenere il massimo livello di protezione dei consumatori. I consumatori devono poter accedere alle stesse informazioni e godere dei medesimi diritti degli acquirenti e dei venditori nei mercati all’ingrosso, grazie a norme più chiare in materia di fatturazione e pubblicità, a strumenti di confronto affidabili e all’effetto leva del considerevole potere di negoziazione che possono raggiungere grazie a regimi collettivi. Infine, i consumatori devono essere liberi di generare e consumare l’energia prodotta a condizioni eque al fine di risparmiare denaro, aiutare l’ambiente e garantire la sicurezza di approvvigionamentoapprovvigionamento
Insieme di attività finalizzate al reperimento dei quantitativi materie prime necessarie allo svolgimento delle attività economico-produttive di un Paese consumatore.
.

Nuovo assetto del mercato energetico - Avviate due consultazioni pubbliche

La comunicazione della CE dà il via a delle consultazioni pubbliche sulle potenziali caratteristiche di un nuovo assetto del mercato dell’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
che risponda alle aspettative dei consumatori
, si traduca in vantaggi tangibili grazie alle nuove tecnologie, agevoli gli investimenti (in particolare nella produzione basata su fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
e a basse emissioni di biossido di carbonio) e tenga conto dell’interdipendenza degli Stati membri in tema di sicurezza energetica. In questo modo dovrebbe essere possibile trarre i massimi benefici dalla concorrenza transfrontaliera, consentire una produzione decentralizzata di energia elettrica, anche destinata all’autoconsumo, e sostenere la nascita di società di servizi energetici innovativi.

di Giovanni Murano


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :