C’era una volta una gallina gialla che deponeva uova in continuazione, in qualsiasi condizione climatica, ambientale o emozionale. La gallina gialla era corteggiata dai galli di tutti i pollai e, proprio per questo, era molto invidiata da tutte le galline, soprattutto dalla gallina nera che, al contrario della gallina gialla, deponeva poche uova e spesso vacanti. Un giorno, per fare un dispetto alla gallina gialla, la gallina nera le rubò un pulcino. All’inizio, il pulcino giallo non parve risentire del cambiamento ma poi, guardandosi in uno stagno, si accorse che le sue piume non erano nere come quelle della gallina nera e tornò dalla gallina gialla, sua madre. Dopo un po’ di tempo, il pulcino giallo si innamorò della pulcina nera figlia della gallina nera, e la cosa fece ingelosire il pulcino nero figlio della gallina nera, che cercò, invano, di dar fuoco al pollaio del pulcino giallo! La gallina gialla e la gallina nera cominciarono a incolpare l’una il pulcino dell’altra. “Il tuo pulcino è pazzo!” diceva la gallina nera “No, è il tuo pulcino a esserlo!” rispondeva la gallina gialla. Né la gallina gialla né la gallina nera volevano ammettere che sapevano bene cosa avessero i rispettivi pulcini: il pulcino giallo era innamorato della gallina gialla, sua madre; e il pulcino nero era infatuato della gallina nera, sua madre.