Maggie Smith è una di quelle attrici inglesi che alla parola recitazione hanno dato nuovo significato. Europea, nata tra le due guerre e proveniente dal teatro, il suo viso non può che risultarvi familiare anche se non avete mai visto un suo film, cosa peraltro difficile, visto che oltre a godere - vivaddio - di una discreta longevità, ha anche praticato i generi più disparati.
Dalle tragedie shakespeariane con Laurence Olivier ai gialli di Agatha Christie fino ai fantastici contemporanei del maghetto Harry Potter, personalmente la preferisco e anzi, la trovo davvero irresistibile, ricollocata nel suo ambiente naturale, quello delle ambientazioni di un'aristocratica, fredda ma affascinatissima Inghilterra alla James Ivory. Il ruolo di ricca e viziata signora indirettamente coinvolta in un omicidio che non vede la gravità della situazione ma rimane concentrata sulle sue personali quanto banali necessità, poi, le calza a pennello. Penso ad esempio a Invito a cena con delitto, in cui Maggie Smith a mio avviso può essere in qualche modo paragonata a quella Ethel Barrymore di Pranzo alle otto. Vabbè, son partita per la tangente con un gioco di associazione di idee tutto cinematografico, ma mi scuserete se di quando in quando mi piace gironzolare e soffermarmi nel vero Olimpo dei pilastri del cinema.
Dame Margaret Natalie Smith Cross compie oggi 80 anni, nata il 28 dicembre 1934 a Ilford, Inghilterra sotto il talentuoso segno del Capricorno.