28 Giugno 2013
Cafè dei Napoli
Piazza Municipio, 11
Alliste (LE)
"Scrittura e letteratura ai tempi di Twitter"
Francesca Maruccia dialoga con Luciano Pagano
a proposito de"Il romanzo osceno di Fabio" e di
"È facile smettere di scrivere, se sai come farlo!"
(Ebook, Musicaos.it)
IOLE in concerto
[voce e chitarra acustica]
durante la serata una degustazione di vini
offerti dalle Cantine Palamà di Cutrofiano
Un aperitivo ad arte, molto musicale, vagamente social, a tratti letterario: venerdì 28 giugno alle 20:30 il Café dei Napoli di Alliste diventa il posto giusto in cui ascoltare buona musica dal vivo con la chitarra acustica e la voce di Iole, oltre a fare quattro chiacchiere su e-book, scrittura e letteratura ai tempi di twitter, in compagnia di Luciano Pagano – autore di “Il romanzo osceno di Fabio” e “È facile smettere di scrivere, se sai come farlo!” – e Francesca Maruccia.
Il tutto annaffiato dalla degustazione dei vini offerti dalle Cantine Palamà di Cutrofiano.
Che cosa succederebbe se gli scrittori emigrassero sui social network? Ne verrebbe fuori, probabilmente, qualcosa come “Il romanzo osceno di Fabio”, il primo romanzo italiano interamente scritto su twitter. Lingua spezzata e periodi brevissimi (appena 140 caratteri) per raccontare un thriller erotico giocato su un triangolo che mette insieme Fabio, aspirante regista televisivo poco meno che quarantenne, la spregiudicata Marchesa (più vecchia di lui di dieci anni) e un marito da far fuori.
La scrittura si contrae, niente fronzoli, ancor meno sentimentalismi, per lasciare spazio a una sottile ironia: perché Fabio doveva capirlo che… “Quello del regista è un mestiere che presuppone un’innata capacità di smuovere emozioni, persone, capitali. In ordine inverso”.
E se pensate che di scrittori in circolazione ce ne siano fin troppi, beh, è il momento di aiutarli a disintossicarsi: tutti i rimedi per uscire dal tunnel della scrittura e finirla di abortire best seller sono raccolti nel libro-manuale “È facile smettere di scrivere, se sai come farlo!”. Riviste letterarie, editori, librai, critici, self-publishing e molto altro, perché le strade per togliersi la voglia di imbrattar carte e dedicarsi ad attività più redditizie e rilassanti sono infinite, basta trovare quella giusta.
Le testimonianze non mancano: “Paolo, di Napoli, non riusciva a smettere di scrivere, nemmeno con l’aiuto dei suoi cari. Grazie ai miei consigli ce l’ha fatta e domani mattina come ogni domenica andrà a pesca”.
“Aperitivo ad arte” è un evento organizzato da Anonimart e Insolite Menti.
Info e prenotazione tavoli0833.584418