In vista dell’ultima giornata di questo Giro 2011, la Verbania-Sestriere di oggi consegna virtualmente nelle mani di Contador lo scettro di campione. Il campione spagnolo si era già da tempo aggiudicato il Giro, ma chi segue il ciclismo sa bene che la crisi è sempre dietro l’angolo e fino a quando non si arriva al traguardo tutto è possibile. Ma con la tappa di oggi si concludono tutte le insidie delle salite e Contador vince il Giro 2011. Domani ci sarà la passerella di Milano.
Oggi, però, è stato uno spettacolo nello spettacolo. Kiryienka si aggiudica la tappa con un’azione strabiliante, partendo da lontanissimo insieme ad alcuni suoi colleghi, stacca il gruppone e si avvia veloce verso Sestriere. A 40 km dalla fine decidere che è giunto il tempo di salutare i compagni di fuga e con una pedalata rapida ma potente si invola solitario verso il traguardo. All’arrivo avrà inflitto un abisso a tutti: 4’ 44’ a Rujano (secondo), 4’50’ a Rodriguez (terzo). Gli altri sono giunti con distacchi superiori ai 5 minuti.
Uno spettacolo nello spettacolo dicevamo. Già, perché la prima cosa da ammirare è stata l’azione del bielorusso, la seconda è stata il contorno da sogno nel quale si è svolta la tappa. Il Giro è tornato al Colle delle Finestre a sei anni di distanza dall’ultima volta. Allora come oggi era presente una muraglia umana. Migliaia e migliaia di persone salite a piedi o in bicicletta per incitare e assistere da vicino al passaggio del giro. Sensazioni incredibili ed emozioni uniche che solo le grandi salite della storia del Giro sono in grado di provocare.