A Læsø, isola in Danimarca, c’è una casa vacanze costruita completamente con un insolito materiale a Km0: le alghe.
Questa particolare idea di bioedilizia è stata realizzata in collaborazione dalla fondazione Readania Byg e dallo studio di architettura Vandkunsten tra l’estate 2012 e luglio 2013, e prende spunto da un precedente programma per la conservazione delle case tradizionali presenti sull’isola. Il progetto dimostra che l’alga, proprio come il legno, possiede un ottimo potere isolante e può ridurre a un livello molto basso la quantità di emissioni nocive di CO2.
Lo scopo infatti, è proprio quello di utilizzare materiali organici trascurati dall’edilizia “canonica” per privilegiare soluzioni con contenuta Carbon footprint.
L’alga, oltre a essere perfetta a questo scopo - viene infatti raccolta direttamente dal mare ed essiccata al sole o al vento – sembrerebbe essere un materiale edile molto sicuro: non è infiammabile, non marcisce, non attira i parassiti. Inoltre, è fondamentale sottolineare il suo valore isolante, considerato al pari della lana minerale.
Nel realizzare questo particolare esemplare di ecobuilding il team danese ha prestato particolare attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale: lo spessore delle pareti, l’istallazione di pompe di calore e di speciali finestre limitano enormemente il dispendio energetico. Con un consumo previsto di 20 kWh/mq/anno, la casa soddisfa a pieno i rigorosi standard stabiliti per gli edifici a basso consumo energetico in Danimarca.
L’isola di Læsø è a un’ora e mezzo di navigazione da Frederikshavn, la città più vicina. «I turisti - commenta Jørgen Søndermark , Project Manager della fondazione Realdania Byg - in questo modo possono non solo fermarsi per una tazza di caffè, ma anche soggiornare per una notte. Nasce come casa vacanze estiva, ma è costruita in modo che possa essere utilizzata tutto l’anno. Mi auguro che possa essere una fonte di ispirazione per molti colleghi».
Orizzontenergia.it
Potrebbe anche interessarti…
News
News
News
- Un passo avanti verso la sostenibilità energetica: costituito il Comitato Tecnico Scientifico del Progetto Eureka