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281 – badanti erranti

Creato il 23 aprile 2010 da Giustina
281 – BADANTI ERRANTIC’è un parchetto vicino a casa mia, lo stesso dove ogni tanto vado a correre (vedi Motivo 169 – Forrester Gump): seduti sulle sue panchine scrostate; al supermercato appesi ai carrelli sbilenchi; in fila al bancomat con gli sguardi torvi e sospettosi; dal fruttivendolo col borsellino delle monete in mano; rintanati in più o meno lindi appartamenti divenuti col tempo troppo ampi e solitari; lì stanno i vecchi milanesi. Rumene, polacche, ucraine, africane e sudamericane: sono loro le donne che badano a far loro compagnia sulle panchine; a riempire i carrelli cercando di rispettare gli ordini del medico e dei familiari; a prelevare i contanti che servono a pagare le loro stesse ore di servizio e di dedizione; a contare le monete e ad aspettare il resto esatto; a pulire le case troppo grandi e silenziose. I figli hanno la loro vita da mandare avanti, i nipoti hanno la scuola, le fidanzate, i videogiochi e le partite di pallone. Mia nonna ha avuto una badante: africana, grassa, dolce e gentile; cucinava riso e lenticchie in modo pazzesco. Il nonno di una mia amica si è autoconvinto che la donna che lo lava e gli dà da mangiare sia sua moglie e, quando i figli lo portano fuori a pranzo, ci resta male perché lasciano “la nonna” trentacinquenne a casa. Ogni volta che guardo una di queste strane coppie - che non parlano nemmeno la stessa lingua - camminare a braccetto piano piano, penso la stessa cosa: senza nulla togliere alle signore che si prendono cura dei nostri vecchi… quant’è meglio in Beautiful?
Partendo dal presupposto che in Beautiful nessuno ha davvero gli anni che professa d’avere (vedi Motivo 17 – Cos’è l’età?) e che, facendo due conticini, il più giovane ha la cataratta… come se la cavano i vecchiardi della soap?
La secolare Stephanie ha Taylor come badante: certo, il dottor Hayes ogni tanto ci dà dentro coi cicchetti, ma nella sua borsetta ha sempre uno psicofarmaco antinoia da farsi rubare.
L’ultracentenario Eric ha sposato Donna: prima o poi, anche il Sarto Occasionale capirà che le pilloline blu che la sua badante gli fa inghiottire ogni sera prima di andare a letto sono semplicemente sonniferi. Altro che.
L'arzilla Jackie* si è fidanzata col giovanissimo badante Owen: chiamatemela ingenua! Altro che cerotti e terapie ormonali: il ragazzo sì che è riuscito a sconfiggere la menopausa.
Il rugoso Nick* ha appena (ri)sposato la trentenne Bridget: visto il ritmo serrato col quale le ansima sul collo, alla nuova badante non resterà che il bromuro per salvaguardarne la lunga e felice vita insieme.
Non so voi, ma io ho deciso dove trascorrerò la mia di vecchiaia.
* Lesley-Anne-Down, l’attrice che interpreta Jacqueline Marone è del 1954; Jack Wagner, l’attore che recita la parte di Nick Marone – figlio della suddetta – è del 1959: il respondabile del casting di Beautiful ha tutta la mia stima.
(Un ringraziamento a Ragno.LC che ha ispirato questo post.)

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