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Creato il 29 ottobre 2015 da Lebarricate @gaetano_rizza

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Non più carne rossa, meglio gli scarafaggi

Nel giro di due giorni i tg ci hanno dato due notizie apparentemente slegate, ma in fondo chissà quanto davvero siano slegate una dall'altra.
Allora, la prima di due giorni fa è che l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha fatto conoscere l'esito di alcuni studi compiuti da alcuni enti testando persone che mangiano carne rossa. Ebbene il risultato, certificato, appunto, dall'Oms è che la carne rossa (e ancor più quella lavorata, tipo salsicce, wursterl, insaccati) aumenta esponenzialmente la possibilità negli esseri umani di rimanere colpiti dal cancro, a seconda della quantità che se ne mangia. Perfetto! La cosa risulta abbastanza strana visto che l'umanità si è sviluppata dai tempi mangiando proprio carne rossa o bianca che sia. Tra parentesi, io, pur essendo eticamente contro questo modo primitivo di cibarsi: tagliare a pezzetti o a fette gli animali per poterseli mangiare non pensando alle sofferenze a questi provocate, non sono mai riuscito a compiere il grande passo di diventare vegetariano. Ma diciamo che va bene. Diciamo che è un'informazione da tenere in considerazione.

Quello che però appare quantomeno strano è il tempismo col quale viene data un'altra notizia il giorno immediatamente successivo. La notizia è che il parlamento comunitario riunitosi in sessione plenaria a Strasburgo ha dato l'ok, in prima battuta, dietro presentazione di una domanda e avendone i requisiti, alla somministrazione di cibi che in quanto a pericolosità per eventuali malattie parrebbero molto, ma molto più dannosi alla salute della carne rossa. Infatti si parla di poter portare sulle tavole degli europei: scarafaggi, larve, grilli, vermi e cosette di questo genere, che già, si sa, costituiscono vere e proprie leccornie per altri popoli.
A mio parere più dannosi alla salute perché, per quello che mi riguarda, a parte lo schifo che mi provoca questa roba, magari non faranno venire il cancro (chissà se è stato mai fatto uno studio sui mangiatori di queste schifezze), ma magari faranno venire, la peste, il colera, il tifo.

Ora, mi domando: ma se già adesso ogni tanto si fanno retate, da parte della finanza, di ristoranti, trattorie, negozi di alimentari che vendono alimenti scaduti o addirittura marci di anni in condizioni di assoluta mancanza d'igiene, provate ad immaginare un'ispezione ad un locale che preparerà questi nuovi piatti esotici, per così dire:

- Ispettore: "Senta lei! Le devo sequestrare il locale perché ho visto degli scarafaggi uscire da quella crepa nel muro!.
- Ristoratore: "Ma nooo! Ma cosa dice? Quelli li serviamo freschi ai nostri clienti più esigentiiii!"

Insomma che il tempismo di queste due notizie non è stato particolarmente azzeccato, che ci sia una lobby degli scarafaggi? Come diceva qualcuno, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...

Gaetano Rizza Autore romanzo "Nato negli anni Cinquanta"

Mi consolo sperando che questa moda potrà attecchire solo in certi party per attricette, o sedicenti tali, in cerca di qualche flash che le ritrarrà estremamente sorridenti e col sorcio (o quello che sia) in bocca.

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Il libro parla di una vita vissuta tra vicende e vicissitudini dagli anni Cinquanta ad oggi. Inoltre parla dell'incontro dell'Autore con Roberto Vecchioni, dell'incontro con Dori Ghezzi per il patrocinio della Fondazione De André su alcuni concerti tributo organizzati e interpretati dal protagonista del libro, dei concerti stessi, di viaggi in moto in solitaria, di emozioni a 360°.


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