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Creato il 29 ottobre 2015 da Filmedvd

Dopo il capolavoro Il matrimonio di Maria Braun, pubblicato per la prima volta in edizione Dvd in Italia la scorsa primavera, Ripley's Home Video continua a proporre alcuni tra i maggiori film diretti da uno dei maestri del Nuovo Cinema Tedesco, il grande Rainer Werner Fassbinder: una produzione ricca e variegata, quella del regista bavarese, all'interno della quale una fra le pellicole più apprezzate e memorabili resta senz'altro Le lacrime amare di Petra von Kant, trasposizione cinematografica firmata da Fassbinder del suo omonimo dramma teatrale e superbo esempio di Kammerspiel, presentato in concorso al Festival di Berlino 1972.

Sviluppato interamente nello spazio circoscritto di un appartamento, il film costituisce la lucida e impietosa descrizione del rapporto fra due donne: Petra von Kant (Margit Carstensen), un'affermata stilista di moda, e la giovane e bellissima Karin Thimm (Hanna Schygulla), un'aspirante modella appena tornata dall'Australia, che suscita immediatamente l'attrazione di Petra. Fra Petra e Karin si sviluppa così una relazione appassionata ma dal fragile equilibrio, di cui sarà la tesimone silenziosa e impassibile Marlene (Irm Hermann), l'assistente personale di Petra; e mentre Karin, in procinto di separarsi dal marito, acquisisce sempre maggior potere all'interno della coppia, Petra non può fare a meno di mostrare la propria debolezza, fino a raggiungere un punto di non ritorno.

Aperto e chiuso dalle canzoni dei Platters (nell'incipit Smoke gets in your eyes, nell'epilogo The great pretender), Le lacrime amare di Petra von Kant sancisce il definitivo passaggio, nel cinema di Fassbinder, dai film giovanili a tema sociale e di sfondo politico verso una moderna rilettura del melodramma classico, rivisitato però secondo una prospettiva caustica e corrosiva sui rapporti umani. L'eros, infatti, è rovesciato emblematicamente in una sorta di "gioco al massacro": uno strumento di dominazione volto ad innescare meccanismi di sopraffazione psicologica e di disperato masochismo, al punto da capovolgere perfino i ruoli sociali, rivelando al contempo l'intima fragilità di un microcosmo familiare e borghese ormai sul punto di implodere.

Per gli appassionati dell'opera fassbinderiana, l'edizione Dvd a due dischi de Le lacrime amare di Petra von Kant a cura di Ripley's Home Video costituisce un'occasione per riscoprire un caposaldo della filmografia del regista tedesco apprezzando ancora di più le qualità visive della fotografia di Michael Ballhaus, che insieme a Fassbinder definisce uno spazio suggestivo e claustrofobico. Oltre al film, proposto sia con l'audio italiano, sia nella versione originale con i sottotitoli, e all'elegante booklet corredato da contributi critici, il secondo disco contenuto nell'edizione Dvd include il documentario Tutte le donne di Fassbinder, diretto da Alessandro Colizzi: le voci (fra gli altri) di Bernardo Bertolucci, Hanna Schygulla e Liliana Cavani rievocano una galleria delle principali figure femminili dell'universo fassbinderiano, elaborando una riflessione sui tratti distintivi del regista tedesco che è insieme un omaggio alla sua peculiarissima capacità di esplorare i sentimenti mediante i ritratti di donne forti e volitive, spesso tragicamente votate all'autodistruzione.


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