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29 Trucchi per Android che probabilmente non conoscete

Creato il 18 ottobre 2015 da Tecnomani

trucchi per Android

In questo articolo parliamo di uno dei sistemi operativi mobili più usati al mondo, Android. Android è il sistema operativo preferito dalla maggior parte delle aziende produttrici di smartphone e tablet e di conseguenza la percentuale di dispositivi in commercio provvisti di questo sistema operativo è davvero molto alta. Una delle caratteristiche principali di Android è la possibilità di personalizzazione che viene conferita all’utente, il quale può essere in grado di modificare tantissimi aspetti del proprio dispositivo a proprio piacimento. Di seguito vedremo 29 trucchi per Android che probabilmente non conoscete e che possono rivelarsi utili in alcune situazioni.

1 di 29: Aggiornare l’os prima del rilascio ufficiale degli aggiornamenti

Gli utenti che utilizzano Android da diverso tempo hanno avuto modo di vedere il cambiamento che questo os ha subito negli anni grazie al rilascio di aggiornamenti e nuove versioni, ma non sempre il rilascio degli aggiornamenti è tempestivo da parte dell’azienda produttrice del proprio smartphone. Quando esce una nuova versione di Android è infatti necessario configurarla al meglio per ogni dispositivo e spesso questo richiede del tempo, mentre altre volte l’aggiornamento non viene proprio rilasciato per motivi che possono essere diversi. A questo problema si può spesso ovviare eseguendo il root e installando ROM personalizzate da altri utenti, le quali spesso permettono agli utenti di aggiornare il proprio dispositivo in maniera non ufficiale, ma comunque estremamente efficace.

2 di 29: Accedere a musica e video presenti sul pc tramite Wi-Fi

Coloro che sono in possesso di uno smartphone spesso vorrebbero trasferire su di esso tutti i video e la musica che hanno magari anche sul pc per accedervi in qualsiasi momento anche se non si è a casa, ma lo smartphone ha una memoria limitata rispetto a quella dei computer e non può competere, almeno per il momento, con la memoria disponibile per questi ultimi. La conseguenza diretta è che bisogna fare una selezione della musica  e dei video da trasferire sul proprio smartphone, ma con Gmote, un’applicazione disponibile sul Play Store gratuitamente, è possibile creare un server virtuale per far comunicare smartphone e computer tramite Wi-Fi ed accedere così a tutta la musica e tutti i video presenti sul computer direttamente dal proprio dispositivo mobile.

3 di 29: Personalizzare Android con Beautiful Widgets

È sicuramente possibile personalizzare il proprio dispositivo Android facendo uso delle funzioni di base, ma le personalizzazioni sono molto limitate. Per accedere ad un catalogo di personalizzazioni più corposo si può ricorrere a diverse app, ad esempio Beautiful Widgets, disponibile sul Play Store in versione free e versione pro, che permette all’utente di scegliere tra tantissimi widget e temi per personalizzare il proprio dispositivo come più si preferisce.

4 di 29: Giocare a giochi retro

Se siete degli appassionati di videogiochi e avete nostalgia per i vecchi classici allora potrebbe farvi piacere sapere che esistono alcune applicazioni in grado di far girare sul proprio smartphone Android alcuni di questi giochi. Due ottime app sono Ataroid e Gameboid, inoltre alcune persone sono persino riuscite a collegare ed utilizzare il controller del NES per giocare a questi giochi su Android; per accedere a queste funzioni è però necessario avere i permessi di root.

5 di 29: Installare app che richiedono necessariamente i permessi di root

Ottenendo i permessi di root sul proprio dispositivo si possono installare su quest’ultimo moltissime applicazioni che non possono essere installate senza il root. Con queste applicazioni si apre all’utente un mondo completamente nuovo, ricco di nuove funzionalità che posso cambiare l’esperienza con Android. A tal proposito vi rimandiamo ad un articolo in cui vediamo come fare il root di qualsiasi dispositivo Android con Cydia Impactor.

6 di 29: Aprire la porta del garage con un app

Ogni giorno vengono sviluppate nuove app e alcune sono davvero molto interessanti, ad esempio l’app Open Sez Me che permette di aprire la porta del proprio garage (se automatica) attraverso un codice di identificazione. L’app funziona con diversi tipi di porte ed è in continuo aggiornamento per garantire un supporto sempre maggiore.

7 di 29: Overclock del dispositivo

“Overclockare” il proprio dispositivo Android può risultare molto utile poiché potrebbe portare ad un netto aumento delle prestazioni del proprio dispositivo; in pratica si tratta di operare tramite i permessi di amministratore (quindi i permessi di root saranno necessari) per  eliminare alcuni limiti impostati sul proprio dispositivo di fabbrica. Questa operazione può essere eseguita manualmente, ma è rischioso poiché delle impostazioni sbagliate potrebbero portare ad un guasto del processore o della batteria e ad una vita più breve del nostro smartphone. Fortunatamente ci sono alcune buone applicazioni che possono aiutare in tal senso, come SetCPU che automaticamente opera sui pemessi di amministratore e configura il dispositivo al meglio aumentandone le prestazioni senza un elevato rischio di danneggiamento.

8 di 29: Utilizzare Android su un vecchio iPhone

Ebbene si, è possibile utilizzare l’os Android su un vecchio iPhone, ad esempio se avete un iPhone 2G potete utilizzare alcuni software come PwnageTool per effettuare il jailbreak ed installarci su Android. Niente di estremamente utile, ma può essere comunque simpatico vedere come gira Android su un dispositivo pensato esclusivamente per iOS.

9 di 29: Screenshot su Android

Nelle versioni più recenti di Android è molto semplice effettuare degli screenshot, ma non è sempre stato così, infatti in versioni meno recenti non era stata ancora implementata alcuna possibilità per effettuare questo tipo di operazione. Se siete in possesso di uno di questi dispositivi su cui effettuare screenshot non è possibile potete comunque risolvere il problema ricorrendo ad alcune app (che spesso richiedono i permessi di root) sviluppate appositamente per risolvere questo problema. Una di queste app è ShootMe, non presente sullo store ufficiale, ma facilmente reperibile su store secondari come AppBrain.

10 di 29: Bloccare gli ads

La maggior parte delle applicazioni gratuite presenti nello store di Google presenta delle pubblicità durante l’utilizzo, pubblicità che rappresentano l’unica fonte di guadagno degli sviluppatori e che spesso si possono rimuovere semplicemente acquistando la versione dell’app ad-free. Questo metodo è sicuramente quello migliore poiché non va a danneggiare gli sviluppatori, ma ci sono anche applicazioni che bloccano gli ads sul proprio dispositivo, ad esempio Adblock Plus che rimuove le pubblicità anche durante la navigazione tramite browser. Per un maggiore approfondimento potete leggere il nostro articolo su come bloccare le pubblicità nei giochi, app e browser su Android.

11 di 29: Trasformare il proprio dispositivo in un hotspot Wi-Fi

È possibile rendere il proprio smartphone Android un hotspot Wi-Fi per permettere ad altri utenti di connettersi col proprio dispositivo al nostro e condividere così con loro la nostra connessione ad internet; questa operazione è molto semplice e nei dispositivi più recenti è integrata di base, ma esistono comunque diverse applicazioni che rendono possibile questa operazione in modo estremamente facile, ad esempio Wi-Fi Tether Router disponibile sul Play Store ad un prezzo di 1,60€.

12 di 29: Installare ROM personalizzate

Una delle funzioni preferite dagli utenti Android è la possibilità di installare delle ROM personalizzate, infatti tramite queste ROM è possibile cambiare totalmente la propria interfaccia utente e spesso vengono anche migliorati diversi aspetti, come la durata della batteria e le prestazioni del dispositivo in generale. Spesso attraverso le ROM diventa anche possibile ottenere delle versioni di Android che non sono state ufficialmente rilasciate per il proprio dispositivo.

13 di 29: Migliorare la qualità audio

Il mondo è vario e lo è anche la qualità dell’audio dei diversi dispositivi Android presenti sul mercato, ma se avete intenzione di migliorare questo aspetto sul vostro dispositivo allora potete provare una delle tante applicazioni sviluppate proprio per questo obiettivo, ad esempio Musica Volume EQ, disponibile gratuitamente sul Play Store. Se questa soluzione non vi soddisfa potete poi ricorrere all’installazione di ROM personalizzate che migliorano questo aspetto per alcuni dispositivi.

14 di 29: Installare app tramite file apk

La risorsa principale di applicazioni è lo store di Google, il Play Store, ma ci sono anche tante altre applicazioni che non sono presenti su di esso e possono essere installate sul proprio dispositivo tramite i file .apk resi disponibili sui siti ufficiali degli sviluppatori o reperibili sul web. Questi file possono anche essere utilizzati per la condivisione di app con altri utenti o anche in altri modi e a tal proposito vi rimandiamo ad un articolo in cui trattiamo i 5 modi migliori per estrarre file apk su Android senza root.

15 di 29: Visualizzare dati dettagliati sul consumo della batteria

Spesso capita che la batteria si scarichi molto velocemente e l’utente si chiede quale sia la causa che ha portato a tanto consumo della batteria. Tramite le impostazioni potete selezionare la voce “Batteria” e visualizzare quali sono le app che consumano di più e farvi un’idea dell’utilizzo del vostro dispositivo; è anche possibile visualizzare i momenti in cui è stato utilizzato il segnale di rete mobile, il Wi-Fi e i momenti in cui lo schermo è stato attivo o semplicemente acceso.

16 di 29: Controllare la data con un tocco

È possibile controllare la data semplicemente toccando la barra presente in alto all’interfaccia principale del dispositivo, senza dover aprire il menu a tendina e far scorrere la barra verso il basso.

17 di 29: Monitorare il consumo dei dati tramite reti mobili

Molti utenti utilizzano le reti mobili per connettersi ad internet quando non sono a casa o anche quando sono a casa se sprovvisti di una rete Wi-Fi. Solitamente si fanno degli abbonamenti che limitano la quantità di dati utilizzabile ed è quindi bene tenere sotto controllo i dati utilizzati per evitare di sforare. Farlo è molto semplice, infatti basterà andare nelle impostazioni e selezionare la voce “Utilizzo dati”; sarà quindi visualizzata una schermata con la possibilità di selezionare un periodo e vedere quanti dati sono stati consumati, inoltre è possibile vedere quali sono le applicazioni che hanno consumato più dati.

18 di 29: Visualizzare la versione versione desktop delle pagine web

Molte persone utilizzano lo smartphone per navigare in internet, ma non tutti i siti sono mobile friendly e spesso può essere necessario visualizzare un sito così come lo si visualizzerebbe da un computer. Ciò è possibile e farlo è molto semplice, infatti basta aprire una pagina web, aprire il tasto menu (solitamente si utilizza il tasto touch alla sinistra del tasto fisico home) e spuntare l’opzione “Richiedi sito dekstop”, la quale è disponibile per la maggior parte dei browser.

19 di 29: Scrivere trascinando il dito tra le lettere

Molte persone scrivono molti messaggi o testi di vario genere con il proprio smartphone, ma non sempre questa operazione riesce comoda. Ci sono però alcune funzioni che possono rendere il tutto più comodo, ad esempio l’opzione “Inserimento continuo” disponibile per molte tastiere, la quale permette di scrivere senza staccare il dito per ogni lettera, ma semplicemente trascinando il dito sulla tastiera per comporre le parole; inizialmente può sembrare scomodo, ma se ci si fa l’abitudine può essere una soluzione davvero comoda. Se la tastiera del vostro smartphone non supporta questa funzione potete sempre scaricare dal Play Store una tastiera diversa, ad esempio SlideIT.

20 di 29: Localizzare il proprio dispositivo

Così come iOS ha la sua app Trova il mio iPhone anche Android ha l’app Gestione dispositivi Android che permette di localizzare il proprio smartphone nel caso in cui esso sia stato smarrito, inoltre sono presenti altre funzioni, come la possibilità di cambiare in remoto il codice di sblocco dello schermo e di cancellare tutti i dati presenti sullo smartphone.

21 di 29: Nandroid Backup

Tutti voi conoscerete i backup, i quali permettono di recuperare i dati presenti sul proprio dispositivo nel caso in cui questi vadano persi, ma su Android è possibile anche effettuare un Nandroid backup, ovvero un backup che effettua una copia per intero del vostro dispositivo, comprensiva di impostazioni, messaggi, registri ecc. Questo tipo di backup è estremamente consigliato per coloro che si divertono nell’installare nuove ROM personalizzate, infatti con un backup del genere è possibile ripristinare il proprio smartphone ad uno stato precedente se si installa una ROM che non è di proprio gradimento e lo si fa senza perdere nessun dato o impostazione.

22 di 29: Personalizzare le luci del LED

Molti dispositivi Android hanno dei LED di notifica che si illuminano con colorazioni diverse per segnalare l’arrivo di un messaggio, una notifica da un social network o l’arrivo di una mail e cose del genere. È possibile configurare a proprio piacimento il funzionamento di questi LED e se si vuole maggiore libertà di personalizzazione si può ricorrere ad alcune applicazioni come Light Flow, presente sul Play Store in versione Lite ed a pagamento.

23 di 29: Rimuovere le notifiche

Il sistema di notifiche su Android è molto funzionale ed utile, ma spesso capita di installare delle app che continuamente inviano notifiche all’utente e spesso si tratta di notifiche inutili. Fortunatamente è possibile decidere quali notifiche non mostrare semplicemente andando nelle impostazioni–> gestione applicazioni, selezionando l’app che ci infastidisce e togliendo la spunta all’opzione “Mostra notifiche”.

24 di 29: Registrare le chiamate

Con i dispositivi Android è possibile registrare le chiamate effettuate o ricevute, ma tale funzione non è integrata di base e bisogna ricorrere all’utilizzo di applicazioni sviluppate appositamente e che possono essere trovate sul Play Store.

25 di 29: Sbloccare Youtube e altri siti

Alcuni siti e servizi sono bloccati in alcuni paesi del mondo, ma questo blocco può essere superato tramite i VPN (virtual private network); tale operazione è fattibile tramite un computer, ma anche tramite Android semplicemente utilizzando applicazioni sviluppate in tal senso, come SuperVPN e Hotspot Shield.

26 di 29: Collegare la TV allo smartphone

Molti smartphone Android sono provvisti di prese micro HDMI che permettono di collegare il proprio dispositivo al televisore, così da poter visualizzare lo schermo del proprio smartphone sulla tv e usufruire così di un display migliore per visualizzare foto e video o anche giocare. Se il vostro dispositivo non dispone di questa funzione non disperatevi, infatti molti smartphone sono comunque compatibili con adattatori MHL e comprando degli appositi cavetti è comunque possibile collegare la TV allo smartphone.

27 di 29: Personalizzare l’interfaccia utente coi Launcher

Spesso le aziende produttrici di smartphone personalizzano l’interfaccia utente dei loro dispositivi per venire in contro alle esigenze dei consumatori, ma questi ultimi non sempre sono contenti dei risultati. Se rientri in quest’ultima categoria allora puoi provare ad installare uno dei launcher disponibili sul Play Store, infatti attraverso queste app è possibile personalizzare la propria interfaccia utente per renderla più conforme alle proprie esigenze. Di app del genere ce ne sono davvero tante, ad esempio Nova launcher o CM Launcher.

28 di 29: Effettuare registrazioni dello schermo

Spesso gli screenshot non bastano e c’è bisogno di registrare ciò che avviene sullo schermo con un video, magari per mostrare ad altre persone il funzionamento di una determinata applicazione; farlo non è poi tanto complicato, ma bisogna necessariamente ricorrere a qualche applicazione, alcune delle quali spesso richiedono i permessi di root.

29 di 29: Guest mode

Alcuni dispositivi dell’azienda LG hanno a disposizione una particolare modalità, la Guest mode (modalità ospite) che può rivelarsi molto utile nel caso in cui vogliate far utilizzare il vostro dispositivo temporaneamente ad un’altra persona senza dare accesso ai vostri dati personali. La modalità ospite consiste nel creare una sorta di profilo diverso da quello principale e con accesso limitato al dispositivo; così facendo una persona diversa da voi potrà utilizzare determinate funzioni del vostro cellulare, ma non potrà ad esempio accedere alla galleria, ai vostri messaggi e ad altri dati o funzioni. Se non siete in possesso di un dispositivo LG con questa funzione potete comunque risolvere in modo diverso attraverso diverse app presenti nel Play Store.

Abbiamo finito, questi sono i 29 trucchi per Android che probabilmente non conoscete, speriamo di avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo, alla prossima!

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